Quando sento dire che gli ultracinquantenni hanno trovato occupazione, la mano mi corre alla pistola.

Quando sento dire che gli ultracinquantenni hanno trovato occupazione, la mano mi corre alla pistola.

Per un semplice motivo, perché non è vero! Non è assolutamente vero che gli ultracinquantenni negli ultimi mesi hanno registrato un minore tasso di disoccupazione, per confutare questa grande stronzata, basterebbe usare la logica in prima istanza, e in seconda andare ad approfondire un po’ sui dati reali.

Quando sento dire che gli ultracinquantenni hanno trovato occupazione, la mano mi corre alla pistola.
Per quanto riguarda la logica, è semplice: per quale motivo un’azienda dovrebbe assumere un ultracinquantenne con maggiori pretese economiche (non è il mio caso) spesso con una minore capacità ad utilizzare gli strumenti informatici (anche qui non è il mio caso, sono un full stack developer), perché un datore di lavoro che ha a disposizione flotte di giovani disposti a lavorare a qualsiasi ora e per tutte le ore della giornata anche quando non sarebbe necessario (l’ho verificato di persona) disposti a doparsi con nootropi, disposti a mettersi a 90°, assolutamente alieni alle parole: ‘diritti’, ‘sindacati’, ‘dignità’, ecc. Perché un ‘prenditore’ italiano dovrebbe rinunciare a questo ben di dio per fare lavorare un vecchio, il quale nella sua vita si è abituato a lavorare con modalità se pure efficaci molto lontane da quelle elencate, sopratutto non disponibile ai 90°, non è nella sua cultura.
Per quanto riguarda il fact checking è molto semplice quello che gli organi di stato ed i media riportano è un dato inquinato dalle legge Fornero aggiunto al trend del calo delle nascite in atto da diversi anni nel nostro paese. In poche parole gli ultracinquantenni risultano in maggior numero occupati per il semplice fatto che sono di più, quindi nella percentuale degli occupati totali sono in maggioranza.

In ogni caso i media dovrebbero smetterla di passare questa grande stronzata degli ultracinquantenni al lavoro, anche per coloro che come me proprio un cazzo di lavoro non riescono a trovarlo e finiscono con il sentirsi degli idioti.

Lo strano caso del dott. Quagliariello

Lo strano caso del dott. Quagliariello

cocaina er pazzia

L’uso di certe droghe può smerdare il cervello

Non capisco perché si dia ancora la parola a personaggi come Quagliariello essere anacronistico, obsoleto e inutile, perché lo si tratti come se fosse filosofo e maestro di vita, mentre è solo l’idiota che gridava in parlamento: “l’hanno uccisa” riferendosi all’Englaro e all’assurda strumentalizzazione di matrice catto-berlusconiana, in quanto in quel periodo all’ex ‘statista’ servivano potenti leccate di culo alla chiesa cattolica apostolica romana, per potere farsi perdonare la sua dissoluta vita di puttaniere e bestemmiatore (vedi barzelletta su Rosy Bindi). Se penso che il soggetto Quagliariello (che dovrebbe essere materiale di studi neurologici) è stato radicale e sopratutto attivo nelle battaglie a favore di aborto, contro la cacci a e il nucleare, e audite audite è stato in prima linea nel sostenere il testamento biologico. Mi vien da pensare che una persona può stravolgere le sue convinzioni e credenze cosi radicalmente solo in pochi casi: nell’uso massiccio di droghe devastanti come anfetamine, cocaina o potenti allucinogeni e o in seguito a violentissimi traumi celebrali con conseguente compromissione e morte di miliardi e miliardi di neuroni

Cosa potrebbe essere successo a Quagliariello

l’emblematico caso neurologico di Phineas P. Gage e forse di Quagliariello

e conseguente inattività di ampie aree del cervello, come nel caso di Phineas Gage.

Come Quaglieriello sia giunto ad abbracciare l’ideologia della ‘sacralità della vita’ dopo essere stato un determinato radicale pro aborto e a favore del testamento biologico forse rimarrà per sempre un mistero, uno dei tanti misteri italiani, quello che però più di ogni cosa tormenta la mia ragione è perché i conduttori come quello di questa mattina (mi sembra rai tre) lo invitino come opinionista come se sapesse quello che dice.

Il vuoto dietro il web, la società a contenuto zero

mates

parlare senza dire

La trasmissione di ieri presa diretta mi ha confermato ciò che già pensavo che molti dei luoghi della rete, quelli sopratutto frequentati dai giovanissimi, sono a contenuto zero, infatti non si può nemmeno usare la definizioni di contenuti web in quanto questi sono solo dei luoghi virtuali senza contenuto, luoghi fatti di immagini e di storie senza peso specifico. Il mio terrore nasce quando capisco che i nostri figli fagocitano atomi senza massa celebrando questi eroi che si arricchiscono economicamente senza arricchire nessuno culturalmente, creativamente, tanto meno affettivamente, questi eroi post moderni esseri virtuali, vivi ma irreali, sono il risultato di infiniti competitivi casting che portano pochissimi ragazzi al successo e i restanti milioni condannati all’illusione di diventare come loro ma di fatto a rimanere follower a vita e quando la consapevolezza della realtà dell’insuccesso, dell’assenza di fama si palesa crudele, quando i like non si incrementano, si ritirano per sempre nella loro stanza di adolescenti diventando ritirati sociali.

La sofferenza dell’anima  perlomeno in passato era motore creativo di poesia, di ricerca interiore, di estetica, ma gli hikikomori (appunto i ritirati sociali) non producono niente di questo, continuano solo a navigare non nel mare delle emozioni e dei sentimenti ma nella rete delle banalità.

E’ tristissimo, molti hanno festeggiato la fine delle ideologie senza pensare che erano proprio queste ad evitare alle vecchie generazioni questo perdersi nelle banalità, questo perdersi senza eleganza.

Perché i giovani non si ribellano?
Quanto era estetica una molotov lanciata contro il potere?

La nazione urla NOOOO!!! e sti stronzi rispondono con Gentiloni

La nazione urla NOOOO!!! e sti stronzi rispondono con Gentiloni

E’ l’ora dei forconi, non vedo altre soluzioni, quando il popolo manda un messaggio deciso, univoco, su di un referendum pensato e voluto da Renzi come mezzo improprio di legittimazione personale, snaturato dalla sua fisiologica funzione di ricerca di legittimazione popolare ad  una pessima riforma costituzionale, quando questo popolo (spesso bue) si esprime con il chiaro messaggio di delegittimare questa usurpatrice classe politica, il partito democratico non trova niente di meglio che reinventare se stesso con la stessa identica forma di prima. Il ritorno della democrazia cristiana, questi catto-burocrati auto referenziati, di fronte ad una sonora MANDATA A CASA hanno il coraggio di fare il solito rimpasto e ripresentarsi uguali a prima, col stessa faccia di cazzo, con Renzi semplicemente dietro le quinte in attesa di ritornare ripulito dei suoi peccati fra qualche mese, d’altra parte siamo un cazzo di paese cattolico, dove i peccati se lavano, non si scontano come nella dottrina protestante.

Rivedere il teatrino televisivo delle solite facce, con Berlusconi che anch’esso nell’attesa di una nuova verginità (in questo caso giudiziaria) fa finta di avere fretta, ma neanche tanto, di andare al voto, nel frattempo essendo di fatto il garante di questo governicchio ignobile, il teatrino continua con le solite facce di democristiani della mai morta ‘prima repubblica’, che fanno finta di volere ‘il cambiamento e invece vogliono solo conservare i loro privilegi, i loro soldi, il loro potere, i loro doppi incarichi e vogliono tirare fino a fine legislatura per prendersi il loro immeritato vitalizio.

Perché non ci lasciano votare è facile da capire, hanno paura della vittoria del movimento 5 stelle e che magari una volta al potere dimezzi gli stipendi ai parlamentari, parlano di derive di destra, ma nonforconi hanno paura dei fascisti, dei nazisti, hanno paura del nostro movimento perché questo movimento si è autotassato è questo fa più paura di una dittatura. Dire che una cosa si può fare è una cosa dimostrare che si può fare è un’altra e questa cosa li terrorizza, per questo non ci permettono di votare subito.

COSA ASPETTIAMO A TIRARE FUORI I FORCONI!!!!!

Un’ultima idea sul perché alla fine Trump ha vinto

Un’ultima idea sul perché alla fine Trump ha vinto

Perché alla fine Trump ha vinto nel paese più potente del mondo? Forse proprio per questo non sarà più il paese più potente del mondo, in ogni caso senza scervellarsi troppo, io penso che l’America ‘bassa’ , termine che io interpreto come America ignorante, bigotta, di una religiosità ottusa, penso ad elettori come i Mormoni che vorrebbero sposarsi con quante donne schiave vogliono, penso a soggetti che negano le più banali e consolidate teorie scientifiche, teorie e idee che fatta eccezione per i Talebani credenti di tutto i mondo di diverse confessioni da tempo non mettono più in discussione. Ecco questa fetta d’America bassa ha votato per Trump per un semplice motivo, perché non ha perdonato che l’altra fetta decisamente meno stolta, bigotta e credulona alle passate elezioni abbia eletto un presidente nero e progressista, ma sopratutto nero, qusti americani questa volta sono andati a votare in massa proprio per punire questa passata scelta e con Trump possibilmente cancellarla dalla storia, sopratutto cancellando l’Obama care. Qualche idiota vuole fare credere che sia un voto di classe, la logica più banale ci dice di no! Per quale motivo un super ricco, nato tale dovrebbe fare gli interessi dei lavoratori gli stessi che ha sempre sfruttato sia direttamente e sia indirettamente, non pagando le tasse che sarebbero andate a beneficio del wellfare.

Il succo è: “voi avete osato mandare un negro alla casa bianca, ora noi ci mandiamo un bianco razzista, sudista, che ve la farà pagare. Non riprovateci più”

Caro Grillo non rincorrere la lega, fai un danno al nostro movimento.

Ho sentito le tue dichiarazioni su Trump ai vari tg e da iscritto al m5s mi viene da dire: Caro Grillo non rincorrere la lega, fai un danno al nostro movimento, non facciamoci dire da Salvini che saliamo sul carro dei vincitori all’ultimo momento, perché io come tanti altri iscritti non ci pensiamo proprio a farlo.

Trump non è il nuovo come si vuol fare credere, ma appartiene alla stessa elite della Clinton , solo in maniera più rozza, qualcuno potrebbe dire ‘più sincera’, ma non è così.

Caro Grillo fai caso ad una cosa sotto gli occhi di tutti: hai per caso visto l’Armageddom delle borse come preannunciato? No! Sai perché? Secondo te chi ha rassicurato i mercati? O senza essere complottista cosa ha assicurato i mercati, la finanza, gli speculatori, vera causa dell’impoverimento delle classi più deboli. A Wall streett  alla fine hanno capito  che Trump è quello che è sempre stato, un feroce capitalista interessato solo al profitto per se, la sua famiglia e il suo cerchio magico che in tanti anni di speculazioni immobiliari ha sviluppato.

Un uomo che vuole cancellare quel poco di sanità pubblica, quel poco di wellfare, introdotto da Obama, non può essere considerato un innovatore, un rivoluzionario, non puoi accostare il Vday alla vittoria di Trump, noi siamo un movimento, innovativo, moderno, indexpragmatico, che vuole estendere il benessere a più gente possibile, che vuole portare il reddito di cittadinanza per creare un po’ di giustizia sociale, vogliamo con l’ausilio della rete portare una gestione del potere non più verticistica ma orizzontale, cosa centriamo con il movimento di Trump fatto di fanatici religiosi, cacciatori armati fino ai denti, gente spesso tutt’altro che povera ma che vuole solo tornare al vecchio modello di famiglia americana, bigotta, misogina e un po’ razzista gente che vuole avere il diritto di spararti se entri nel suo podere. Gente fortemente ancorata ad un passato e che detesta qualsiasi idea di progresso, negazionisti che sostengono che il riscaldamento globale è un’invenzione della stampa, fa niente che 97 scienziati del clima su 100 sostengono la realtà di un clima che ha raggiunto il punto di non ritorno Cosa centriamo con i fanatici del’think positive’ alla Pale, (Norman Vicent Pale per altro mentore di Trump) gente che fa dell’arricchimento personale a qualsiasi costo un valore in se. Trump è e sarà legati più della Clinton ai poteri forti, vedi Rifle Association,i petroliieri, e ne arriveranno altre.

Caro Grillo lasciamo che sia Salvini ed altri politici ad incensare Trump, saranno loro quando il Tycoon avrà prodotto i suoi danni al popolo americano e probabilmente al resto del mondo, a dovere spiegare la loro simpatia per quel coso con la faccia arancione e l’aspetto di big Jim dei poveri.

Noi non siamo populisti, almeno io non mi sento tale, sono disoccupato da 5 anni, perché pur avendo delle competenze quando esci dal mondo del lavoro in Italia non ne rientri più se hai più di 50 anni, ho seri problemi di sopravvivenza, sono terribilmente incazzato. Non sono certo un privilegiato ma se fossi stato americano non avrei mai votato per un individuo come Trump.

Trump è in ricco nato ricco perfettamente parte integrante dell’establiment esattamente come la Clinton solo molto più fascista.

Il suicidio di Tiziana veramente la colpa è dei social?

Vogliamo veramente dare la colpa ai social per la morte di Tiziana

O forse questi sono come ogni media solo uno strumento neutro, non sarà che la colpa del suicidio di Tiziana sia da imputare ad i suoi ‘amici’. E’ spesso pratica italiana quella di guardare il dito quando ti indicano la luna, quella di preoccuparsi della pagliuzza nell’occhio e non accorgersi dell’enorme palo nel culo.
E’ mia idea che la colpa non sia di Facebook ma del fatto che la ragazza aveva degli amici di merda e che purtroppo i nostri giovani sono estremamente superficiali, gli stessi giovani che non si accorgono che li stanno derubando del futuro, gli stessi giovani che non si accorgono che un loro coetaneo è stato ucciso in Egitto, come ho già scritto, a i miei tempi si  sarebbe bruciato il consolato Egiziano, reazione sbagliata ma comunque una reazione. Quando i politici parlano dell’ideologia come se fosse una parolaccia, non si rendono conto che è proprio la mancanza di questa a lasciare un vuoto nei giovani, spesso riempito di falsi valori come il narcisismo,  un’idea pornografica della sessualità, sopratutto un bisogno estremo di essere riconosciuti come persone in qualche modo famose, bisogno che spesso si traduce nella ricerca spasmodica di follower che fa riempire i social di contenuti che scioccano ma che non fanno pensare, Tutto ciò con la forte anestesia di un cinismo (questo si quasi ideologico) ed una completa assenza di empatia, condizioni che portano i giovani utenti a postare e lasciare postare contenuti anche pornografici nel web. Per poi spesso accorgersi in un secondo tempo che ‘famigerato’ non è uguale a ‘famoso’ e che essere riconoscibili non è un valore tout court, li nasce il corto circuito che porta anche al gesto estremo.

Ho l’impressione che gli addetti ai lavori: insegnanti, psicologi, psichiatri, sociologi, ecc stiano sottovalutando questo grosso cinismo e mancanza di empatia che porta delle ‘amiche’ (forse meglio definirle stronzette)  a video registrare la violenza operata da un albanese su di una loro compagna in stato di forte ubriachezza, invece di approntare una qualche difesa della ragazza, magari semplicemente chiamando un buttafuori visto che erano in discoteca.

Troppo facile dare la colpa al web, è come incolpare una mazza da baseball per essere stata usata per sfasciare una testa invece di colpire una palla.

“Cicciottelle azzurre” solito paese paradossale e dalla memoria corta

“Cicciottelle azzurre” al solito due pesi e due misure.

Il titolo del giornale Qs: “Cicciottelle azzurre”, ha dato fiato ai soliti ipocriti palloni gonfiati della politica e non, sopratutto hanno proferito il loro verbo, coloro che hanno perso una formidabile occasione per tacere, come per esempio la forzaitaliota Lara Comi che sembrava questa mattina su la7 che avessero insultato sua sorella, la quale come tutti i politici è affetta da perdita di memoria a breve, medio e lungo termine, il soggetto nella fattispecie ha rimosso in seguito a meccanismi neurologici, le seguenti frasi: ‘ la Merkel è una culana inchiavabile’, ‘Obama è bello è abbronzato’ ‘Rosy Bindi è più bella che intelligente’, per non parlare del ben più grave linguaggio paraverbale, dove B u curtu mimò un fucile mitragliatore in direzione di un giornalista, di un paese dove i giornalisti critici con il regime sono sottoposti al trattamento ‘David Copperfield’, spariscono!,. Qualcuno si ricorda se la Comi chese le dimissioni di Berlusconi in qualcuna di queste occasioni.
Di sicuro il giornalista non doveva scrivere un titolo così, mi da un enorme fastidio però il fatto che in questo paese si utilizzino sempre due pesi e due misure e coloro che danno fiato alle trombe dell’indignazione siano quelli che hanno fatto dell’offesa una tecnica comunicativa, purtroppo in questo paese spesso efficace.

Predestination: è nato prima l’uovo o la gallina, Dio e il secondo principio della termodinamica.

Predestination: è nato prima l’uovo o la gallina, Dio e il secondo principio della termodinamica.

In un film una persona senza genitori, un universo senza Dio o dio esso stesso.

‘Predestnation’ a mio avviso un film difficile forse perché difficile è la comprensione della nostra realtà, un paradosso, anzi il paradosso per eccellenza, quello di: ‘è nato prima l’uovo o la gallina?’ alias ‘la causa precede sempre l’effetto?’.
Se solo pochi anni fa un film così sarebbe risultato assurdo oggi alla luce degli ultimi postulati della meccanica quantistica, con l’evoluzione delle teorie fisiche e cosmologiche e delle loro espressioni matematiche, tutto sembra meno assurdo e impossibile.

Nel film si narra di un uomo che si auto-genera, grazie ad una improbabile macchina del tempo riesce violando (a mio avviso solo in apparenza) il secondo principio della termodinamica ad essere padre, madre e figlio di se stesso, una sorta di trinità.

‘Il predestinato’ nel senso stretto della parola, ovvero colui che ha un destino immutabile in quanto circolare, Predestination-locandinail film a mio avviso è la rappresentazione dell’ermafrodismo dell’universo stesso, il quale si è auto prodotto dando poi il palesarsi di entità dovute alla rottura della simmetria.

Per tutti coloro che come me non pongono Dio ad essere solo per placare la sofferenza causata dell’umano limite nel capire, possono capire quanto utile possa essere un film come questo a dare il carburante per la speculazione filosofica.

Il banale ma complesso paradosso del film da luogo a infiniti universi immaginari ma costruiti su teorie reali, è stato verificato sperimentalmente che una sub particella osservata nel presente a seconda dell’esito dell’osservazione va a determinare il suo stesso passato, il tempo matematicamente potrebbe andare sia avanti che indietro, noi lo percepiremmo scorrere dalla causa all’effetto e non viceversa solo per via del secondo principio della termodinamica, solo per il fatto che si va sempre verso un più alto livello di entropia mai verso uno più basso e questo solo per il fatto che il disordine (alta entropia) è più probabile dell’ordine (bassa entropia) e ancora, questo perché c’è solo una condizione di ordinato, es. una numerazione da zero a 1000 mentre ci sono infinite o quasi condizioni diverse da ordinato ovvero i numeri da zero a 1000 mischiati.

Come nel film molti fisici incominciano a sospettare che il libero arbitrio sia solo un’illusione ma che in realtà tutto sia già scritto noi percorremmo solo i fotogrammi di un film ormai già girato e che come ho già pensato la realtà non sia altro che un gigantesco trompe l’oeil.

Comunque un film che fa pensare è un film da vedere, anche se io l’ho visto un po’ in ritardo rispetto all’uscita.

Volere procedere a tutti i costi con il giubileo è un errore.

Volere procedere a tutti i costi con il giubileo è un errore, è come volere anteporre anteporre alla follia islamica il cristianesimo, mentre al fondamentalismo religioso va opposto il razionalismo laico. Anche questo governo come tutti i governi italiani passati è totalmente prone al potere della chiesa di Roma, con il rischio di offrire ai fanatici Jahdisti un facile ed emblematico bersaglio. Quando smetteremo di essere subalterni al clero cattolico avremmo anche tutta la forza morale per chiudere le moschee che non rispettano la nostra costituzione, la quale è antitetica a qualsiasi paradigma teocratico, non c’è posto per Dio nella costituzione, per nessun dio. La forza della Francia sta proprio anche nella forte separazione del potere dello stato dal potere religioso e l’essere immune delle istituzioni francesi dalle influenze di cardinali e vescovi.

Per quanto rispetti questo papa (forse l’unico tra tutti quelli che hanno accompagnato la mia vita) per la sua coerenza e la sua onestà intellettuale, sopratutto il suo schierarsi contro i ricchi e i poteri forti, però questa sua ostinazione per lo svolgimento del giubileo la trovo irrazionale. Uccidere per la religione è criminale e da pezzi di merda, farsi ammazzare per questa è quantomeno da coglioni. Facciamo capire a questi killer dal cervello sciacquato da idee improbabili che per noi la religione non è cosi importante, sono sicuro che tanti italiani la pensano come me, sono sicuro che in questo paese ci siano più atei di quanti se ne possano immaginare il punto è che forse non lo sanno ancora nemmeno loro.

Contro l’oscurantismo islamico non doppiamo schierare un’altra religione ma la forza della ragione.