Lo strano caso del dott. Quagliariello

Lo strano caso del dott. Quagliariello

cocaina er pazzia

L’uso di certe droghe può smerdare il cervello

Non capisco perché si dia ancora la parola a personaggi come Quagliariello essere anacronistico, obsoleto e inutile, perché lo si tratti come se fosse filosofo e maestro di vita, mentre è solo l’idiota che gridava in parlamento: “l’hanno uccisa” riferendosi all’Englaro e all’assurda strumentalizzazione di matrice catto-berlusconiana, in quanto in quel periodo all’ex ‘statista’ servivano potenti leccate di culo alla chiesa cattolica apostolica romana, per potere farsi perdonare la sua dissoluta vita di puttaniere e bestemmiatore (vedi barzelletta su Rosy Bindi). Se penso che il soggetto Quagliariello (che dovrebbe essere materiale di studi neurologici) è stato radicale e sopratutto attivo nelle battaglie a favore di aborto, contro la cacci a e il nucleare, e audite audite è stato in prima linea nel sostenere il testamento biologico. Mi vien da pensare che una persona può stravolgere le sue convinzioni e credenze cosi radicalmente solo in pochi casi: nell’uso massiccio di droghe devastanti come anfetamine, cocaina o potenti allucinogeni e o in seguito a violentissimi traumi celebrali con conseguente compromissione e morte di miliardi e miliardi di neuroni

Cosa potrebbe essere successo a Quagliariello

l’emblematico caso neurologico di Phineas P. Gage e forse di Quagliariello

e conseguente inattività di ampie aree del cervello, come nel caso di Phineas Gage.

Come Quaglieriello sia giunto ad abbracciare l’ideologia della ‘sacralità della vita’ dopo essere stato un determinato radicale pro aborto e a favore del testamento biologico forse rimarrà per sempre un mistero, uno dei tanti misteri italiani, quello che però più di ogni cosa tormenta la mia ragione è perché i conduttori come quello di questa mattina (mi sembra rai tre) lo invitino come opinionista come se sapesse quello che dice.

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