La destra italiana strumentalizza schifosamente la morte di Charlie Kirk

I MAGA italiani, i nostrani destroti (destra-idioti) sostengono che la scritta “Bella Ciao” su uno dei proiettili di Tyler Robinson faccia riferimento ai partigiani comunisti, quindi è “odio di sinistra”. Allora questa: “If you read this you are gay LMAO” su di un altro proiettile, è una frase contro i gay? “Bella ciao” viene dalla serie “La casa di carta” e Tyler forse avrà scoperto in un secondo momento su internet il significato storico e la canzone.

Il punto è che probabilmente Tyler ha ucciso per motivi personali, per altro un omicidio orrendo, io ho visto il primo video non censurato ed è stato vedere la morte in diretta si capiva da subito che era morto, che quella ferita era mortale. il punto però è il modo schifoso con il quale un presidente imbarazzante vuole strumentalizzare la cosa e quando un giornalista le ha chiesto come stesse in riferimento all’omicidio del suo ‘grande amico’ presidente imbarazzante, lui ha risposto “magnificamente, guarda stiamo costruendo la nuova sala da ballo alla casa bianca…”. Ancora più vergognosi i politici di destra italiani, che come tutti qui in Italia non sapevano manco chi fosse Kirk prima dell’omicidio, ma hanno (in prima istanza Meloni) pensato bene di sfruttarlo a fini elettorali (le prossime regionali) contro la sinistra, sinistra che a mio avviso per la sua mollezza non ha risposto a tono. Personalmente penso che Tyler avesse della rabbia repressa magari anche contro la sua MAGA family. Io penso che quantomeno la sua famiglia abbia avuto delle responsabilità nella sua educazione e nel suo addestramento alle armi. Il punto è che ancora non si sa quali siano le vere motivazioni che hanno armato la mano di Tyler (cosa per altro molto facile in quell’ambiente), ma dopo pochi minuti Trump e i suoi servi sciocchi avevano già dichiarato che era stata la sinistra.

E’ mia opinione che gli idioti siano coloro che danneggiando gli altri non ne traggono un vantaggio per se stessi, anzi danneggiano anche se stessi. Perché Giorgia Meloni, Salvini ed altri destroti seguono cosi acriticamente Trump, visto che quest’ultimo con i suoi fottuti dazi e le sue sparate sta creando problemi all’Europa ed in particolare alle esportazioni italiane?

Sarebbe bello che si tornasse a ragionare.

Sta venendo fuori che Charlie Kirk è stato ucciso da qualcuno che era esattamente un MAGA come lui. Perché i giornalisti sembrano ignorare questa cosa?

Non riesco veramente a capire la mollezza per non dire la paura con la quale gli opinionisti ma anche i politici di sinistra, non rispondono con i fatti alle accuse di fomentare l’odio, quando nessuno della sinistra non ha detto ne scritto nulla, anche perché, chi cazzo lo conosceva questo influencer americano. Personalmente ho visto il filmato del brutale omicidio dopo pochi minuti dall’accaduto, senza sapere chi fosse la vittima seno non il solo fatto di appartenere al mondo MAGA. L’unica giornalista che ha posto l’accento sul fatto che si tratta di un omicidio tutto interno al mondo dell’ultra destra amerikana (si per questi la K ci vuole) almeno fino ad ora è Annalisa Cuzzocrea (link sotto), pare che alcuni commentatori MAGA a caldo abbiano richiesto la pena di morte, ma gli stessi soggetti quando è emersa la vera natura dell’assassino hanno parlato di ‘perdono’, si perché così avrebbe voluto Charlie Kirk.

Direi che Giorgia Meloni dovrebbe quantomeno scusarsi con il popolo italiano per avere prodotto fake news, visto che la sinistra americana non centrava nulla e figuriamoci quella italiana e che le scritte sui proiettili fanno riferimento a dei meme e dei video giochi e di serie Netflix. Tyler Robinson molto probabilmente non sapeva nulla del fatto che ‘bella ciao’ fosse una canzone popolare italiana legata alla resistenza.

Giornalisti e politici di sinistra dovrebbero controbattere su queste basi, sul fatto che l’omicidio del povero Kirk è nato e si sviluppato nel loro mondo, nel mondo Make America. Great. Again. (che io correggerei in: Make America Sordid Again), probabilmente Tyler si era legato ad un gruppo ancora più di estrema destra, in conflitto con ‘turning point America’, se poi fosse diventato un comunista nelle ultime 24 ore, chissa… Nel migliore dei casi si tratterebbe di uno schizzato mentale.

Bisogna smentire con questi fatti le bullshit americane e le cazzate senza uno straccio di prova dei giornali di destra italiani, CHE VERAMENTE NON HANNO PIÙ VERGOGNA!

L’unica esempio che fanno i destroti è quello che avrebbe detto Odifreddi che comunque in confronto alle loro solite affermazioni è nulla.

Trump è il cagnolino di Netanyahu?

Il 13 giugno 2025 Israele ha lanciato l’Operazione Rising Lion, colpendo impianti nucleari iraniani – Natanz, Fordow e Isfahan – in una mossa autonoma su ordine del primo ministro Benjamin Netanyahu newyorker.com+4en.wikipedia.org+4en.wikipedia.org+4. Nove giorni dopo, tra il 21 e il 22 giugno, gli Stati Uniti hanno compiuto un pesante bombardamento con ordigni bunker-buster e missili Tomahawk, definito Operation Midnight Hammer

Secondo la Carnegie Endowment, Netanyahu ha esercitato una «pericolosa influenza» su Trump durante la guerra carnegieendowment.org+1e24.no+1. Commentatori e opinione pubblica concordano: Trump ha subito pressioni da Netanyahu – unite a falchi repubblicani come Graham e Cruz – spingendolo a partecipare militarmente .

Così come osserva un’analisi sul Forward, sebbene Trump fosse predisposto al confronto, Netanyahu ha accelerato e “spedito” la decisione, operando una sorta di coercizione strategica .

Trump – fino a giugno 2025 – aveva adottato l’approccio “America First” con alta pressione economica, sanzioni e tentativi di negoziato (campagna “maximum pressure”) theguardian.com. Ma di fronte alla mossa israeliana, Trump prima si era distaccato, poi si è convinto a lanciare i bombardamenti, definendoli “spettacolari” .

Secondo il Wall Street Journal, Trump ha sostenuto la svolta come un’azione cruciale di deterrenza con Israele . Dall’altra parte, editorialisti di Washington Post e Guardian criticano la mossa come un salto bellico senza solide basi diplomatiche o approvazione del Congresso forward.com+3washingtonpost.com+3washingtonpost.com+3.

Pur non essendoci prove di minaccia diretta, analisti ritengono che Trump abbia modellato la sua decisione sulle richieste israeliane, passando da un approccio diplomatico moderato a un intervento militare deciso . L’ipotesi di “richiesta di aiuto sotto pressione” appare plausibile: Netanyahu aveva già iniziato i raid nove giorni prima, creando un “fatto compiuto” al quale Trump non poteva sottrarsi.

Putin non ha capito un cazzo della filosofia dello Judo

Un uomo contemplava un albero di ciliegio durante una abbondante nevicata, dovette constatare che con l’accumularsi della neve sui rami ad un certo punto questi si spezzavano sotto l’enorme peso di questa. spostando la sua attenzione su si un salice piangente, constatò che quando il peso della neve diventava eccessivo i rami del salice si flettevano con cedevolezza lasciando cadere la massa di neve senza rompersi e tornando alla posizione iniziale pronto a ripetere il ciclo. Da questa leggenda nasce Ju, la cedevolezza da cui nacque quel protoJudo chiamato JuJutsu.

Tutti sanno che Putin il leader o meglio il dittatore della Russia è un Juodoka di vecchio corso, lo si è visto anche piangere per la morte del proprio sensei. A quanto pare però non ha capito un cazzo della filosofia più profonda dello Judo, si comporta come un rigido ramo di ciliegio, sempre, che si tratti di gay, giornalisti o Ceceni, mi stupisce che no si sia ancora spezzato sotto il peso della neve.

Perchè gli italiani si fissano con i dittatori?

E’ già successo con la Libia, abbiamo, o meglio i nostri governanti hanno leccato il culo a Gheddafi per anni, i nostri svegli imprenditori hanno fatto affaroni in quel paese. Poi ad un certo punto i Francesi si accorgono che li c’è una dittatura e per ‘amore del  popolo libico’, decidono di abbatterla. Ovviamente tutti i vecchi imprenditori e politici stranieri che erano impelagati con il vecchio regime diventano all’improvviso inadatti, quindi se ne devono tornare nel loro cazzo di paese. Si sa la nostra classe dirigente non riesce ad imparare dai propri errori, quindi da capo si cercano un altro paese che abbia un altro dittatore, possibilmente, che sia gradito al nostro grande leader maximo testa di asfalto, come appunto era con Gheddafi, Sembra che ill Kasakistan faccia  proprio al caso nostro, quindi ci sputtaniamo per bene con il resto del mondo democratico ma riusciamo ad avere un rapporto preferenziale, sempre grazie al nostro leaderone che incomincio anni fa a ‘dare il tu ai grandi della terra” . Con grandi scambi culturali tra i due paesi, veicolati da grandi troie, riusciamo ad installare qualche fabbrichetta quà e la nello stato del kasakistan, almeno fino a quando qualcuno non decreterà un embargo perchè in quel paese non si rispettano i diritti umani.

I nostri imprenditori parlano tanto di concorrenza leale ma poi riescono a fare affari solo dovo riescono ad essere monopolisti, solo nei paesi dove c’è corruzione e non c’è democrazia.