Pur essendo di sinistra per quanto riguarda la legge elettorale mi trovo molto più d’accordo con Casini che non con questi leader della sinistra, che si riempono la bocca con la parola bipolarismo, alternanza, maggioritario. In questo paese queste sono a mio avviso parolacce, gli italiani, sia i politici che gli elettori non sono assolutamente maturi per il bipolarismo. Tendono ad essere troppo fasiozi. Con questo sistema elettorale rischiamo ad avere sempre governi di destra e quel che peggio sempre governi berlusconiani,.Per diversi motivi, uno gli italiani sono fifoni hanno paura di tutto, dello straniero delle novità del progresso, sono una popolazione di vecchi spesso rincoglioniti su i quali le paure leghiste attecchiscono molto facilmente. Due In Italia non c’� una libera informazione secondo gli osservatori internazionali siamo intorno al 50� posto, guarda classifica . Tre Gli italiani non amano leggere, usano poco internet, in compenso guardano tanto la televisione, la qualeèsotto il controllo del leader maximo Berlusconi. I più si informano con la Gazzetta dello sport. Quattro gli italiani di sinistra penalizzano i loro partiti se questi fanno cazzate (vedi intercettazioni Fassino Consorte), quelli di destra no perchè votano per fede e non per ragionamento, per loro quello che fa Berlusconi o Bossièsempre giusto come l’infallibilità del papa.
Per questa ragione penso che sia meglio sopratutto per chi come me si sente soffocare in questa situazione avere una legge elettorale proporzionale. Molti direbbero che così non si fanno più riforme, io penso che tra il non fare riforme e fare solo riforme di merda, (riforme che fanno comodo solo al nano asfaltato e all sua corte di amici) sia meglio la prima. Pensiamo alla picconata sui coglioni che siètirato quel coglione di Veltroni trascinando il PD e il popolo bue delle libertà nel bipolarismo. Solo che con lui la picconata nei coglioni l’abbiamo presa pure noi che ci dobbiamo sopportare questo schifo di gente al governo.
Qualcuno a ragione disse: “con questi leader la sinistra non vincerò mai”.
Archivio mensile:Febbraio 2011
Questa sera Santoro troppo prone con La Russa
Perchè tutta questa condiscendenza verso La Russa a mio avviso Santoro comportandosi in questo modo manca di rispetto nei confronti dei suoi collaboratori. Mi riferisco a come quel fango di La Russa ha trattato il giornalista Formigli, lo ha preso a calci con un arroganzaèun atteggiamento da vero fascista. Perchè dobbiamo sempre essere cosi accondiscendenti ed educati con questa gente quando loro non lo sono mai con noi. I politici di questo governo nelle trasmissioni sono tutti arroganti e prepotenti. Inoltre se io guardo Annozzero non lo faccio per sentire le opinioni di La Russa non me ne frega un cazzo, voglio essere informato da chi mi fido. Mi sono stancato di inveire e bestemmiare davanti alla tv, irritato dalle malafede e ignoranza di questi personaggi, preferisco ascoltare Travaglio o chiunque altro possa darmi informazioni provate, i La Russa, i Lupi e le Santanche che vadano da Paragone anche tutte le sere. Se continuano ad invitare questa gente mi sa che il gioved� mi vedrò Medium e Annozzero me lo vedo registrato il giorno dopo, così quando parla il popolo bue delle libertà mando avanti e ascolto solo chi trovo degno di ascoltare.
Annozero e le mancate arcorine
i ha fatto veramente senso ascoltare le interviste a quelle ragazze, più ch� quello che hanno verbalizzato ciù che mi ha profondamente infastiditoèstato il loro linguaggio para-verbale: il tono della loro voce la loro espressione del viso. Quello che ho visto nei loro visièstato quel senso di sconfitta e delusione di chièarrivato alla festa quando ormai era finita di chi a perso un treno importante, la frustrazione e il rimpianto di non avere trovato la giusta spregiudicatezza e cinismo al momento giusto. Idea di una di queste ragazze (che sosteneva di essere stata a casa di B) condivisa anche da sua madre: “figlia mia che vuoi hai sciupato una grande occasione eri li con B.ènon gli hai chiesto niente”. Tradotto: “sei una stupida sei stata davanti al grande uomoènon hai saputo essere adeguatamente puttana”.
Anch’io ho un grande rimpianto: quello di non avere lasciato questo paese al momento giusto, di non avere saputo riconoscere le occasioni di emigrare da quella che sarebbe diventata una nazione di merda con gente di merda, un posto come dice Paolo Rossi dove uno su dueèstronzo.
Un paese dove padri e madri (e non parlo di casi isolati ma di un diffuso modo di pensare) rimproverano le loro figlie di non essere abbastanza puttane, per meèun paese di merda.