Brexit Camerom e il popolo bue britannico

Brexit, usare il popolo per le proprie strategie politiche e come usare un tornado per condurre la propria imbarcazione sulla terra ferma. E’ esattamente quello che ha fatto David Cameron, ha usato in maniera strumentale ad un suo rafforzamento politico la forza rozza del popolo britannico, perdendo miseramente oltre al potere anche la faccia, per essere poi ricordato nel migliore dei casi come il più maldestro premier nella storia del Regno unito.
Pur essendo oramai un militante 5 stelle iscritto e certificato e pur essendo convinto nel valore della democrazia diretta, sono altresì convinto che il popolo sia ancora in larga maggioranza non idoneo a fare certe scelte,  per un semplice motivo, perché non ha l’abitudine al dubbio e quindi ad informarsi, quando si informa lo fa condizionato da quel meccanismo perverso che gli psicologi chiamano: ‘confirmation bias’, ovvero l’attitudine a prendere in considerazione solo le tesi, le affermazioni e gli articoli che confermano la loro convinzione di partenza e a evitare tutti quelle informazioni che invece tendono a confutarla.

Mi piace l’idea di potere prendere parte alle decisioni e scelte di un movimento attraverso un software come quello del M5S chiamato Rosseau e sono convinto che il futuro sarà questo, una gestione più orizzontale del potere. Altra cosa sono i referendum come quello svoltosi in Inghilterra, dove da quello che ho capito i cittadini hanno votato per  lasciare l’Europa pensando che questo significasse non erogare più il ‘social security’ (o come si chiama in Inghilterra) ai cittadini comunitari non Inglesi, hanno votato il leave pensando ad un passato che non tornerà più, perché gli imperi non sono più funzionali al capitalismo attuale, hanno votato contro la UE per disinformazione totale.
Per quanto larghi settori non hanno beneficiato di questa Europa nel Regno unito come anche in Italia, Grecia, ecc.. anzi per le classi più deboli è stato un continuo impoverirsi, comunque la Brexit è a mio avviso un’azione masochista, stupida, a danno di chi la subisce come di chi la opera.

Quindi dopo questa brexit rilancio la mia vecchia provocazione; esami di ammissione al voto con test di intelligenza minima e test di cultura e attualità generale, chi decide anche per la vita degli altri deve essere consapevole di quello che fa. si fa passare il fatto che negli USA ci sia meno democrazia perché non tutti votano e se invece questo fatto aumentasse in ultima analisi la democrazia?

Fateci caso anche in passato i dittatori spesso promuovevano loro stessi le libere elezioni e solo poche volte queste gli hanno giocato contro come per esempio in Cile.

Se vogliamo una democrazia diciamo totale, dove il popolo vota su tutto, su piccole o grandi cose semplificando il voto con le tecnologie 2.0 bisogna però fare in modo che il popolo sia informato e lucido, che voti con la mente e non con la pancia, insomma che non sia più popolo bue.

 

Le cose come sono forse la realtà va oltre le nostre fantasie più sfrenate.

Quando equazioni della meccanica quantistica seguite da dimostrazioni sperimentali ti palesano il fatto che la condizione presente di una particella sub atomica ne determina il suo passato e che il semplice atto di osservarla ne determina la sua realtà, portando l’atto di osservare da azione passiva ad attiva. Forse la realtà delle cose va oltre qualsiasi fantasia più sfrenata e chissà se come sostengono i buddisti vedessimo ‘le cose come sono’, non ci accorgessimo che la realtà è solo un gigantesco trompe l’oeil. Penso che le ultime scoperte scientifiche abbiano di molto ridotto gli spazi percorribili dalla fantasia.

L’talia è un brutto paese ora ne ho la conferma

Per usare un eufemismo dico che l’talia è un brutto paese, ma diciamo pure che è un paese di merda. Se prima potevo avere ancora qualche dubbio, dopo i fatti della povera ragazza di Roma soffocata e poi carbonizzata, ne ho piena certezza, questo è un paese di merda, oltre ovviamente per i continui femminicidi che non sembrano calare ma sopratutto per l’indifferenza, quell’indifferenza che ti fa passare di fianco ad una ragazza che urla il suo terrore pensando che sia molto meglio ‘farsi i cazzi propri’. Sento idiomi, metafore, barzellette, poesie, da quando ero piccolo, su i ‘cazzi propri, del tipo: ‘fatti i cazzi tuoi che campi cent’anni’, ‘se cent’anni vuoi campare i cazzi tuoi ti devi fare’. In questo paese di adoratori di Padre Pio c’è la retorica dei ‘cazzi tuoi’, andava scritto in costituzione: ‘l’Italia è una repubblica fondata sul farsi i cazzi propri’, per non parlare del senatore Razzi che ha fatto del paradigma dei cazzi propri una corrente politica.

Nel caso della ragazza di Roma come di casi simili,  posso capire  la paura, ma nessuno pretende un intervento diretto ma semplicemente una telefonata alle forse dell’ordine o anche semplicemente accostare e offrire la propria disponibilità e testare la pericolosità e di conseguenza alla vista di un arma sgommare via, nel caso in questione non trattandosi di una esecuzione mafiosa, il solo fatto di creare un momento di disturbo potrebbe cambiare drasticamente lo sviluppo degli eventi, magari l’assassino sarebbe scappato essendo visto in faccia. Qualcuno poterebbe dire che che è facile a dirsi ma se poi ti trovi nella situazione….. In passato mi sono diverse volte trovato in situazioni dove potevo dare una mano o fregarmene e ho sempre fatto almeno una telefonata, quando intuivo una certa pericolosità mentre mi sono fermato se si trattava solo di aiutare qualcuno che stava male, non sono certo una persona coraggiosa ma non riuscirei a dormire la notte sapendo che un mio mancato intervento a lasciato che si compiesse un omicidio. Da gente che si porta lo smartphone anche sotto la doccia in queste situazione una telefonata dovrebbe essere di default, forse la ragazza sarebbe morta  ugualmente ma se fosse giunta una qualche telefonata alle forse dell’ordine i romani in particolare e gli italiani di riflesso oggi non dovrebbero sentirsi catalogare come pavidi, indifferenti, menefreghisti.

Lo stesso paradigma dei ‘cazzi tuoi’ si palesa non solo in queste drammatiche situazioni ma anche per esempio nel lavoro dove si accettano condizioni da caporalato, dove alcuni lavorano per 14 ore al giorno aumentando così la disoccupazione, dove si cerca di fare i furbi fottendosene se ci rimette il tuo prossimo. Gli italiani hanno accettato e continuano ad accettare condizioni da schiavismo mentre in nostri cugini francesi stanno mettendo a fuoco le città perché non vogliono rinunciare ad una vita degna.

Gli italiano hanno qualcosa che non va, siamo un popolo di santi, poeti, navigatori, ma sopratutto si fanno i cazzi loro.

Forse ci sono posti peggiori ma se siamo al 77° posto come libertà di stampa un motivo ci sarà, certo quasi 20 anni di Berlusconismo hanno peggiorato drasticamente la nazione ed ora la sua fisiologica continuazione incarnata in Matteo Renzi le sta dando il colpo di grazia.