Il giorno della memoria

Ieri era il giorno della memoria e come tutti gli anni c’è un gran parlare dell� Olocausto dello sterminio degli Ebrei delle atrocità naziste ecc.
Tutte le volte che vedo e sento queste cose oltre ad una grande tristezza per le vittime, mi sale un a grande rabbia per i carnefici. Una brutta rabbia, una rabbia acida, una rabbia scatenata dall’ingiustizia. A quale ingiustizia faccio riferimento se non a quella di chi non ha saputo o meglio non ha voluto fare giustizia sino in fondo. E’ inutile accusare i nazisti del loro operato, sarebbe come accusare il demonio di essere cattivo, infatti pochissimi dei carnefici arrivati alla fine della guerra dopo la sconfitta si sono pentiti. Per costoro la sola colpa era quella di avere perso la guerra.
Noètotalmente inutile, quelli che anno chiesto perdono erano coloro che hanno avuto minori responsabilità, seppur non nulle. Ma la mia rabbia va verso tutti coloro che non hanno fatto nemmeno l�1% di quello che era in loro potere per contrastare il criminale disegno. In primo luogo la chiesa, in particolare pio XII che avrebbe potuto e dovuto scomunicare tutti i nazistièsarebbe stato perfettamente coerente con la parola di Gesu, invece era molto più preoccupato dei lontanissimi nemici comunisti i quali essendo atei avrebbero potuto mettere in pericolo l’esistenza della chiesa e la sua stessa esistenza pur essendo una minaccia assai remota, queste erano le sue preoccupazioni.
Sarebbe stato suo dovere salvare i suoi fratelli o almeno provare a farlo anzich� preoccuparsi solo delle sue chiappe lasciando delusi tutti quelli che si aspettavano quanto meno un suo prendere posizione contro i nazifascisti.
In secondo luogo gli stessi alleati, in due tempi diversi: durante la guerra perchè non hanno nemmeno provato a bombardare le linee ferroviarie dirette ai campi o anche i campi stessi, sono sicuro che i deportati avrebbero preferito rischiare di morire sotto le bombe piuttosto che nelle camere a gas e comunque questo avrebbe fortemente ritardato le deportazione avrebbe fatto capire a Hitler che loro sapevano cosa stava succedendo, perchè loro sapevano! Come sapevano di Enigma, come sapevano di altre segreti dei nazisti ben meno evidenti e colossali dello sterminio di milioni di Ebrei.
Altra colpa c’è stata dopo la guerra, anche qui per la paura del comunismo nonèstata fatta giustizia come andava fatta. Ancora prima della capitolazione di Berlino il nemico per gli Americani non erano giù più i nazisti ma bensì i loro alleati sovietici. Lo stesso motivo per il quale il Giappone ha dovuto subire due bombe nucleari anzich� solo unaèlo stesso motivo che ha fatto scappare tantissimi nazisti in america latina. La seconda bomba atomica era un monito per i comunisti a fermare la loro avanzata una volta sconfitto il nazifascismo (una sola poteva significare un evento straordinario due significava che la cosa si sarebbe potuta reiterare n volte, in quanto gli americani potevano produrne in serie).
Allo stesso modo non si voleva umiliare più di tanto la Germania sconfitta che (come effettivamenteèsuccesso) sarebbe stata molto utile nella guerra fredda contro i russi.. Senza poi contare che i nazisti responsabili di atroci crimini sarebbero state delle ottime spie anticomuniste.
Oltre ai nazisti molti fascisti si sono macchiati di orrendi crimini contro l�umanità e di questi quasi nessuno ha pagato per gli stessi motivi sopra citati, anche l’Italia era importantissima strategicamente per gli americani.
Nel nome del �pericolo comunista� si sono avvallati atteggiamenti criminali quanto quelli perpetrati dai nazisti e soprattutto sièrinunciato a fare GIUSTIZIA.
Ancora oggi qualcuno parla di �pericolo comunista�.