In tutto il mondo i governi di sinistra che inseguono le politiche di destra si danneggiano da soli. Vedi Biden.

Il presidente americano Biden con questo ritiro dall’Afghanistan si e’ tirato la zappa sulle palle.

I governi progressisti in tutto il mondo, compreso il nostro PD hanno negli ultimi decenni la brutta abitudine di volere conquistare, o meglio “inseguire” l’elettorato piu di destra continuando come nel caso di Biden parte delle politiche della destra. Il risultato e’ quello cosi’ di perdere gran parte dei loro elettori senza per altro acquisirne di nuovi a destra, esattamente quello che sta succedendo al presidente Joe Biden.

Molti leader di sinistra negli ultimi anni hanno annacquato la loro ideologia di base, snaturando la loro fisionomia solo per il consenso elettorale, in seguito a sondaggi che gli lasciano intravedere la possibilita’ di allargare la loro base elettorale, great bull shit, succede che chi era di destra comunque rimane sull’originale, mentre l’elettorato di sinistra essendo un elettorato spesso iconoclasta e soprattutto non un elettorato di fede ma un elettorato senz’altro piu pragmatico e anche piu severo, tende a penalizzare i leader che non fanno la politica che ci si aspetta da loro.

Anche se la percezione sul ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan era che la maggior parte degli elettori americani anche democratici fossero d’accordo, al momento dell’attuazione del piano di ritiro con il palesarsi della realta’ nuda e cruda attraverso immagini di donne in lacrime con un look occidentale, con immagini di morti, accompagnate dall’immagine di questi barbuti, ignoranti, prepotenti, armati fino ai denti, smuove rabbia e disprezzo verso i talebani ma anche almeno in parte verso chi ha dato l’ordine che ha causato il tutto, anche se non il principale responsabile visto che il personale artefice di questo ritiro e’ stato l’ex presidente Donald Trump, che paradossalmente ora attacca Biden proprio sul ritiro delle truppe.

Gli elettori di destra non solo americani sono diventati negli ultimi anni dei veri e propri ‘tifosi’, i quali accettano dai loro leader quasi tutto, qualsiasi comportamento del leader di destra non le fa perdere voti, si sa i tifosi calcistici non cambiano squadra ne quando perde ne sopratutto quando adotta atteggiamenti scorretti, mentre si sa a sinistra hanno piu “la puzza sotto il naso”

Trump l’aveva detto “potrei uccidere qualcuno qui da vanti alle telecamere e non perderei un voto”. Se Biden pensava di potere adottare anche solo il 10% di questo paradigma si sbagliava di grosso.

Mi viene da dire alle coalizione progressiste di sinistra: comportatevi secondo la vostra natura, altrimenti oltre a danneggiare i vostri elettori danneggiate anche voi stessi.

La sovrappopolazione è il male assoluto.

Ben vengano questo tipo di domande, è mia opinioni che la più grande criticità del nostro pianeta è proprio la sovrappopolazione, tutti gli altri problemi sono effetti non cause, tra cui anche il covid ed altre pandemie prossime a venire, se comprimiamo qualsiasi gas in un cilindro questo inizia a surriscaldarsi in quanto le molecole prendono a collidere una con l’altra, la stessa cosa succede sulla terra con la popolazione, quindi dobbiamo ridurre le molecole, ridurre gli esseri viventi sul pianeta, ridurre l’entropia, La prima cosa da fare quindi è accettare appunto l’idea che la sovrappopolazione è il male assoluto.

Detto questo a mio avviso la seconda cosa da fare, la più difficile è quella di abbandonare il modello capitalista/consumista, basato appunto sulla crescita economica continua che funziona solo se accompagnata da crescita demografica, necessitano nuovi modelli produttivi (spiegava Marcuse che sono i modelli produttivi a determinare la politica, non viceversa). Molte aziende e politici si riempiono la bocca con la frase: ‘economia circolare’ ma è solo banale retorica, fanno finta, Invece il paradigma citato deve diventare concreto.

Parallelamente al cambio dei modelli di produzione e consumo, la terza cosa da mettere in atto, è quella di disincentivare le maternità. Come? Magari evitando bonus e regalie per i nuovi nati (con buona pace delle destre clerical- fasciste). Insomma chi ha un figlio deve ricevere gli stessi aiuti di chi ne ha di più, se non addirittura penalizzare le famiglie numerose.

Quarta cosa, incentivare, finanziare e premiare la crescita culturale individuale, sopratutto di alcune aree del mondo e sopratutto delle donne, questo già da solo diminuirebbe la natalità, meno la gente è ignorante, meno figli fa. I mezzi di comunicazione dovrebbero iniziare a lavorare per produrre una immagine diversa di famiglia, magari non nucleare, sopratutto promuovere l’immagine di famiglie senza figli come famiglie positive.