l’ISIS sta attuando di fatto la deportazione di centinaia di miglia di persone.

l’ISIS sta attuando di fatto la deportazione di centinaia di miglia di persone, dalla Siria, dall’Afganistan, ecc, se aggiungiamo anche il gruppo di Boko Haram, ecco che a mano a mano che i due eserciti si spostano, le popolazioni scappano da gran parte dell’Africa.
La domanda sorge spontanea: ma veramente vogliamo consegnare l’intero corno d’Africa a questi fanatici sanguinari che vogliono restaurare l’incubo dello stato islamico, con tanto di Shari’a che prevede la lapidazione per ogni piccola umana stronzata.

Possibile che la storia all’Europa non ha insegnato un cazzo, i nostri politici si ricordano di quel pittoresco personaggio con i baffi strani che torturato, sequestrato, trucidato l’intera Europa ed poté farlo grazie a pavidi capi di stato che rimandavano continuamente di intervenire.
Non so se i nostri stronzissimi ‘leaders’ Europei si rendono conto che rimandare ancora la guerra che volenti o nolenti va fatta può solo aumentare i costi sopratutto in vite umane, ma veramente vogliamo fare come fecero i nostri predecessori con i nazisti? Non ci rendiamo conto che la Siria per l’ISIS è come fu la Polonia per Hitler.

Fermo restante che trovo giusto aiutare chi scappa da una guerra può la comunità europea pensare di ospitare tutti i profughi del nuovo Olocausto e lasciare l’Africa in mano al fondamentalismo islamico e lasciarla piombare in una medievale distopia e aspettare che sfruttando i flussi di migranti l’ISIS infiltri terroristi che portino il terrore anche da noi, una sorta di 11 settembre europeo, dopo di che vedremo i nostri politici banderuole cambiare drasticamente posizione della serie ‘spariamo ai barconi’ (questa volta con su la gente), esattamente come hanno fatto quando videro la foto del povero bambino annegato.
Che politici sono quei politici che ragionano con le emozioni anziché utilizzare la logica, anche se questa porta meno voti.
Sono disoccupato da 4 anni e seppur trovo giusto e sacrosanto che chi scappa da una guerra venga aiutato a salvarsi la vita, non trovo giusto che tutti questa massa di gente si fermi in Europa per sempre, perché cosi io e quelli come me non troveranno più un lavoro inevitabilmente si scatenerà la guerra tra poveri e siccome no tutti hanno l’intelligenza e gli anticorpi che ho io, le ideologie naziste, nazionalista, razziste e gli idioti in generale avranno facili argomenti di presi e così l’ISIS e Boko Haram avranno vinto due volte.

 

I Casamonica da Vespa? Strano, solitamente i mafiosi rifuggono dai giornalisti

I Casamonica da Vespa? Strano, solitamente i mafiosi rifuggono dai giornalisti.

Rifuggono dai giornalisti, aggiungerei: quelli veri, quelli che fanno il loro lavoro con domande scomode che mettono in crisi il soggetto.
I mafiosi hanno sempre osteggiato anche con il fuoco i cronisti, mentre si sono serviti dei pronisti, sicuramente Vespa appartiene alla seconda categoria.
Non capisco nemmeno tutto questo stupore e sdegno, Porta a Porta è una vetrina dei potenti di qualsiasi natura, dal nano di Ardore con la sua scrivania da leader maximo al mafioso di turno. Quello di Vespa non è giornalismo è spettacolo, di cattivo gusto ma pur sempre spettacolo.
Se si collocano le etichette al posto giusto anche tutta l’indignazione scompare,criticare la trasmissione di Vespa per avere ospitato i Casamonica è come criticare il grande fratello per avere mostrato una scopata.

Quello non è giornalismo!