Boicottare Berlusconi

Ieri pensavo: �E se il conflitto di interessi oltre ad essere un grosso vantaggio per il premier potesse in alcuni casi anche essere per lui un problema?�. In sostanza se più della metà degli italiani (direi ormai molti di più) sono contrari a questo governo, alla sua politica e sopra tutto sono ormai irritati da questo presidente del consiglio. Perchè non pensare di boicottare i suoi interessi: evitando per quanto possibile di acquistare le sue pubblicazioni, evitare le sue televisioni ma sopra tutto i suoi spot, che sono quelli che gli portano capitale, quel capitale che lo ha fatto diventare così potente.
In pratica se più della meta degli Italiani, senza rinunciare a vedere un film o un qualsiasi programma ma semplicemente iniziassero a registrare tutte le trasmissioni di loro interesse per poi vederle in un secondo tempo bypassando gli intermezzi pubblicitari (così si eviterebbero anche quelli di forza italia).
Non so se la cosa sia effettivamente praticabile, ma si potrebbe almeno provarci, creando una sorta di passaparola telematico.
Più di quattro milioni di persone che nessuno aveva previsto sono andate a votare alle primarie, a mio avviso più per mandare un chiaro messaggio al potere e anche all�opposizione che per scegliere un candidato, perchè non incominciare a pensare in questo modo, incominciare ad usare la forza dei numeri, cosa senz�altro molto più realizzabile oggi che non in passato, grazie alle nuove tecnologie informatiche e telefoniche, utilizzando appunto e-mail, sms, mms, fax e segnali di fumo per creare una sorta network della protesta pratica.

Par condicio

Berlusconi vuole cambiare le regole del gioco al 90� minuto, ha cambiato la legge elettorale riportandola al proporzionale, senza minimamente prendere in considerazione la ma maggioranza degli italiani che avevano scelto a suo tempo il maggioritario puro.
Non contento ora vuole eliminare anche la par condicio ultimo baluardo di difesa da un rozzo strapotere del danaro, dell’arroganza e del cattivo gusto, quel cativo gusto che se dovesse averla vinta il presidente del consiglio contro la par condicio ci vedrò travolti da un� ondata anomala di spot che sembrano spot sui lassativi e che per me hanno quell’effetto, che saranno gli spot di forza italia e di berlusconi.

Primarie

In ritardo di una settimana per problemi di tempo scrivo questo:
Sono andato a votare alle primarie e con mia sorpresa piacevole sorpresa ho trovato la fila.
Il risultato ancora più sorprendente, dovrebbe essere un chiaro segnale alla destra ma principalmente un chiarissimo segnale al centro sinistra di accantonare tutte le possibili divisioni
tra i suoi partiti, al fine di mandare a casa Berlusconi e i suoi Bravi
e cheèil momento di voltare pagina.
Lo spirito che mi ha mandato a votare alle primarie e soprattutto a votare per Prodi, anche se politicamente ero forse più vicino a Bertinotti o forse lo ero in passato comunque quello che speravo e che moltissimi facessero come me, che venisse fuori un risultato netto non discutibile.
Prodi sta a rappresentare a mio avviso l�unità della sinistra e soprattutto significa la possibilità più che concreta di liberarci di questa destra cosi arrogante che si ritrova come risposta al suo tentativo di golpe bianco con la riforma elettorale, 4 milioni e più di persone che le mostrano il muso duro.
I primi effetti sembrano positivi, ora spero ancora una volta che I vari Bertinotti e Rutelli fruiscano il messaggio e arrivino uniti fino in fondo fino alla vittoria del centro sinistra.
Il risultato delle primarieèchiaro Chi ha votato punirò tutti coloro che creeranno ancora divisioni, perchè questa gente ha capito che la normale dialettica politica potrò tornare solo una volta che Berlusconi avrò lasciato il governo ma finch� ciù non accade bisogna rimanere uniti anche la dove le differenze ideologiche sono consistenti, almeno se si vuole che permanga una condizione di democrazia che permetta a queste ultime di sopravvivere.
Le differenze nei partiti della sinistra possono essere un valore se si mantiene l�unità e ognuno mette da parte i propri protagonismi per il bene collettivo.
Sono convinto che la maggior parte della gente cheèandata a votare domenica scorsa cosi come me non si sarebbe scomodata a farlo se la situazione Italiana non fosse percepita coma drammatica, non sarebbe stata in fila delle ore se al governo ci fosse se pur un centro destra ma un altro tipo di centro destra, io stesso penso che avrei fatto altro.
A questo punto spero che il centro sinistra concretizzi questo grido di forza disperata.
L�Italia proprio non ha bisogno di altri 4 anni di malgoverno Berlusconi..