Parallelo Boccassini Berlusconi

Voglio fare un parallelo, mettiamo che Giudice : Berlusconi = carabiniere : automobilista.
Ora l’automobilista sta viaggiando sulla sua macchina, non si sa se sia in una condizione di legalità o meno potrebbe avere le cinture slacciate o potrebbe superare i limiti di velocità, questo non ha importanza per l’esempio.
Ad un certo punto il carabiniere con la paletta intima all’automobilista di fermarsi e accostare se l’equazione fosse carabiniere : automobilista = giudice : x e x = libero onesto cittadino x dovrebbe fermarsi e solo in un secondo tempo al limite contestare le accuse del carabiniere.  Ma a quanto pare x nonèuna costante ma una variabile. se > = maggiore potere di e < = minore potere di, potremmo dire che if (carabiniere > x) then x si ferma else if (carabiniere < x) then x dice: �tu non detIeni il diritto di fermarmi, stai cercando di farlo perchè ti sono antipatico� e di conseguenza non si ferma. else if(carabiniere == x) then sono cazzi.
Tutta sta patacchiata per dire che se xèuna variabile vuol dire che la leggeèuna variabile. Alla  donna bendata con la bilancia bisognerebbe aggiungere appoggiati li vicino tanti pesi diversi da porre su uno dei piatti di volta in volta.
Questi politici affermano: �Io ho ed ho sempre avuto fiducia nella giustizia� solo quando la giustizia assolve, altrimenti: �E’ un verdetto politico sono i comunisti che vogliono delegittimare questo governo�.
Ma quando cazzo mai  li abbiamo avuti i comunisti in Italia, lo stesso non si può dire dei fascisti. Molti di quelli che ora sono al governo anni fa erano squadristi neofascisti, neofascisti storicamente legati alla criminalità organizzata o meno, legati ad un partito con torbidi intrallazzi, con gravissime responsabilità nella allora chiamata: �strategia della tensione�. Con che coraggio possono dire: �voi comunisti………..�.

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