Il giorno della memoria

Penso che per celebrare nella maniera giusta il giorno della memoria, ovvero il ricordo dell�olocausto, non servano i soliti discorsi retorici e simbolici ma piuttosto serva un�impegno concreto verso il futuro. Fare in modo che ciù cheèsuccesso a 6 milioni di ebrei, a gran parte degli zingari, di omosessuali, dissidenti, ecc. non accada mai più. Che si faccia chiarezza su tutti i genocidi passati e futuri. Faccio un esempio visto che la Turchia vuole entrare nella comunità europea, la si costringa ad ammettere (cosa che non ha mai fatto anzi ha sempre negato) lo sterminio di milioni di Armeni, che la si obblighi a pubblicare tutto quello che ha nascosto per decenni, insomma che sia costretta a prendersi la responsabilità e si vergogni per le sofferenze che ha inflitto al popolo Armeno.
Questo per quanto riguarda il passato, per il presente: Si potrebbe parlare del genocidio che sta perpetrando in Cecenia l’attuale governo russo, che tutti i governi del mondo chiedano conto a Putin delle razzie, degli stupri, degli omicidi di massa perpetrati in Cecenia. L’esatto contrario di quello che ha fatto il nostro premier sostenendo che Putinèvittima di una stampa menzognera. Proprio mentre stavo scrivendo queste due righe, ho intravisto per televisione Putin che depositava una specie di lumino assieme ad altri capi di governo, ad Auschwitz ed ho pensato a quanta ipocrisia ci sia nei gesti dei politici, neanche poi tanto diversa da quella dei filmati propagandistici creati da Goebbels il famigerato ministro della propaganda al servizio di Hitler.
(Un link sull’olocausto armeno:http://digilander.libero.it/atticciati/storia/OlocaustoArmeno.htm)

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