Sono stanco di questi politici che si permettono di insultare chi non \u00e8 privilegiato come loro<\/strong>, la mano mi corre alla pistola (se l’avessi) quando appellano i giovani italiani come choosy, o sostengono che coloro che se ne vanno non faranno sentire la loro mancanza.
\nSu una cosa ha ragione Poletti, non \u00e8 vero che sono solo i migliori che se ne vanno, a mio parere sono comunque quelli pi\u00f9 coraggiosi e intelligenti<\/strong> ma anche sopratutto quelli che hanno una buona percezione della realt\u00e0, quelli che non si prendono per il culo e questa visione chiara porta spesso alla assenza di speranza quindi alla disperazione, per avere lucidamente capito che gattopardamente questo paese non cambia, fa solo finta di cambiare, questo porta ad emigrare dove il tuo valore viene riconosciuto e non il tuo background famigliare.<\/p>\n

Se fossi giovane neolaureato ma anche non, non esiterei partirei domani, perch\u00e9 so che anche iniziando a lavare i piatti, prima o poi<\/p>\n

In Italia il nocciolo duro dei privilegiati non molla l’osso<\/strong>, questi parassiti che hanno ereditato i loro privileg<\/strong>i, non li hanno conquistati, questi che sono anche i figli dei nostri politici di sicuro non hanno bisogno di emigrare<\/strong>, se lo fanno lo fanno perch\u00e9 gli va, tanto poi quando tornano il loro posto raccomandati da pap\u00e0 c”\u00e8 l’hanno sempre. Sono questi e i loro genitori i veri ‘choosy’ e quelli ‘che non ci mancherebbero’ se si togliessero dalle palle.<\/strong><\/p>\n

Intanto io dico che Poletti dovrebbe andarsene. FIRMA<\/p>\n