Perché la Cancellieri non si è occupata di questa persona?

Perché la Cancellieri non si è occupata di questa persona?

La ministra si è prodigata per Giulia Ligresti, precedentemente arrestata con l’accusa di falso in bilancio e manipolazione del mercato, perché la ministra non si occupa anche di questa uomo che ha avuto solo la colpa di ricercare una cura più efficace per la sua patologia, una epatite C contratta nell’esercizio del suo lavoro mentre soccorreva un ferito durante il trasporto in ambulanza. L’uomo è stato arrestato per il possesso di qualche piantina di marijuana, da questo si evince ancora una volta che i politici in questo paese non sono una risorsa ma sono un problema, non sono la cura, sono la malattia, infatti è proprio grazie a una legge idiota come la Fini Giovanardi che persone che non sono certo dei delinquenti sono in carcere, spesso come in questo caso in attesa di giudizio. Forse la Cancellieri considera più grave la detenzione di qualche piantina di cannabis per uso personale che la truffa economica a danno della collettività, truffe economiche che sommate alla evasione fiscale e al sistematico inquinamento e degrado del territorio, sono il vero cancro del nostro paese.
I merdosi politici di questo paese si rendono colpevoli due volte, la prima perché promulgano leggi a dir poco assurde spesso dettate da ideologie becero catto-fasciste, appunto in linea con il Giovanardi pensiero, secondo perché quando per pressioni dell’opinione pubblica o semplicemente per sbaglio, votano una legge che potrebbe condannare anche i potenti loro amici, immediatamente si attivano per salvarli dalla legge da loro stessi avvallata. E’ quello che è successo con la Cancellieri ma anche quello che sta succedendo con l’egonano, per i quale tutti amici e non si stanno agitando alla ricerca di un salvataggio dalla decadenza politica, che non scateni una rivolta nelle basi del pd, rivolta che si materializzerebbe in un crollo dei consensi elettorali, con o senza Renzi.

Confiscare le aziende alla famiglia Riva sarebbe l’unica cosa seria da fare.

Ilva inquinaConfiscare le aziende alla famiglia Riva sarebbe l’unica cosa seria da fare.

Il capitalismo italiano penso sia uno dei più schifosi a livello mondiale, questi imprenditori sono in realtà prenditori, che al contrario che in altri paesi non rischiano mai niente in proprio, mai niente del loro capitale. Questa brutta razza alla quale appartengono anche i Riva si sono arricchiti in questi ultimi 25 anni grazie ai soldi dei contribuenti, i Riva si sono stipati diversi miliardi grazie ad una azienda che praticamente gli è stata regalata dallo stato l’Ilva, azienda nella quale non hanno investito un cazzo, niente nella messa in sicurezza e nella modernizzazione degli impianti, hanno fato in modo che la gente di Taranto nei pressi dell’acciaieria continuasse a morire per i vari tumori provocati dalle emissioni della fabbrica e del parco minerario, gestito in maniera criminale. Quando poi la magistratura giustamente gli mette sotto sequestro i capitali da impiegare per le varie bonifiche che loro non hanno mai fatto e si rifiutano di fare anche dopo sentenza, questi capitalisti da strapazzo cosa fanno? Nella migliore tradizione mafiosa attuano l’immediata vendetta su 7 aziende sane e produttive, lasciando a casa migliaia di operai.

La domanda che mi sorge spontanea è questa: ma in un paese tipo gli U.S.A. per esempio questi soggetti come avrebbero interagito? La risposta che mi do basandomi sulla poca conoscenza dei paesi normali è che costoro sarebbero finiti al massimo a vendere pannocchie ai bordi di una strada di periferia. Io penso che solo in un paese come il nostro certi finti imprenditori che sarebbe meglio chiamare ladri hanno la possibilità di arricchirsi avvelenando la gente senza mai pagare pegno. In un paese normale questi individui verrebbero sepolti da una montagna di merda sia dalla politica che dai media, in Italia no qui si dà la colpa alla magistratura.

In Italia quando una azienda va male o malissimo, il governo la smembra, come per esempio Alitalia, poi la merda, conosciuta anche come “bad company” c’è la smazziamo noi cittadini con le tasse, mentre la parte buona detta “good company” la si dà al più incapace degli imprenditori che si riesce a trovare sul mercato, alla più ladra delle famiglie a disposizione su i loro elenchi di truffatori professionisti, in modo che questi possono arricchirsi negli anni a seguire a spese della gente onesta, ovviamente senza dimenticarsi degli amici, poi quando saranno riusciti a ridurre a merda anche la “good company” Il governo di turno cerca un altro modo per corrergli in soccorso.

Arrivato a questo punto se non fossimo nel paese dello statista dai capelli aerografati, I Riva finirebbero o rimarrebbero in galera e le loro aziende finirebbero tutte sotto il controllo diretto dello stato, ma questo forse in Francia in America, magari anche in Bulgaria, ma qui in Italia no, dobbiamo ancora farne di strada. Qui in Italia una cosa come la statalizzazione per salvare  migliaia di famiglie dalla catastrofe, è considerata roba da “comunisti”

facciamoci quattro risate con il patetico esercito di Silvio

Facciamoci quattro risate con il patetico esercito di Silvio prima che sia decimato dal corso naturale delle cose.
Capita di vedere questi personaggi, intervistati ai loro raduni per sostenere il loro idolo, ovvero Silvio Berlusconi. Si tratta “dell’esercito di Silvio”, se non fosse per la situazione penosa di questo lugubre paese, se non fosse per il contesto drammatico, a vedere “l’esercito di Silvio” ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate. Questi groupies del cainano-nano, sono veramente ridicoli, il grandissimo livello di servilità, di dedizione e leccaculismo verso il loro “Silvio” è secondo solo alla loro aggressività, ferocia e logorrea contro i nemici o presunti nemici di costui, i nuovi forzaitalioti (anzi vecchi) questi esseri da barzelletta pronti a mettersi in fila per il kit: panino birra più bandiera di forza Italia al minimo accenno di Silvio o della sua corte, vengono ultimamente spesso intervistati dalle televisioni, forse nel tentativo di queste di aumentare l’odiens con la comicità involontaria, di questi vecchietti dalla arterie non più elastiche, che alla loro età trovare qualcuno che li va a prendere con il pulman stile gruppo . Provate a dare un’occhiata a questi collegamenti vi accorgerete che farete una fatica enorme a trovare in mezzo a questi scalmanati urlanti un giovane anche uno solo. Mi viene da pensare che non sarà il grande scontro con i comunisti, le toghe rosse e Travaglio a decimare l’esercito della salvezza del cainano-nano, ma basterà attendere il lavoro tranquillo e inesorabile del Tristo mietitore.

La mentalità di occuparsi solo del proprio orto deve morire

La mentalità di occuparsi solo del proprio orto deve morire

In risposta ad un imprenditore della TAV a “Virus” su RAI 2

Ascoltando pochi minuti fa su RAI 2 un costruttore che lavorava in appalto ai cantieri della TAV che si lamentava degli attentati alle sue strutture attentati anche incendiari. Quindi una vittima indubbiamente, quando però ha affermato che non è compito suo decidere se un’opera è giusto farla o meno e che lui concorre solo per acquisire l’appalto, in quel momento ho capito che era il solito italiota, portatore del solito pensiero idiota: “non è compito mio”. Quante volte lo sentita anche al lavoro questa frase: “non è compito mio”, “non spetta a me”, o il più aziendale: “non rientra nelle mie mansioni” Cazzo io penso sia finito o comunque debba finire il tempo di questa logica. Basta questo paese non cambierà mai se basta una mazzetta di soldi per mettere da parte anche le proprie idee, o a volte anche meno anche la sola pigrizia evita che il soggetto si informi, o ancora peggio sceglie qualcosa che intuisce come sbagliata. Siamo nell’era del multitasking, bene non rendiamolo solo una parola vuota, a mio avviso vuole dire in qualche modo seguire più attività contemporaneamente, ma anche interessarsi di più cose contemporaneamente, acquisire informazioni su più temi. Occuparsi solo del proprio orto culturale per agire in colpevole inconsapevolezza è una scelta da codardi, a quel punto ho più rispetto chi decide con consapevolezza e cinismo, che di chi adotta questa voluta inconsapevolezza. Questa mentalità è perfettamente speculare a quella Not In My Back Yard, tradotto: dovete costruirlo ma non fatelo dietro casa mia.

Nella frase “non è compito mio” c’è poi una pilatesca mancanza di etica, di morale. Questo paese non cambierà mai se non iniziamo a mettere anche le nostre idee, il nostro senso di giustizia, la nostra anima nelle cose che facciamo, nelle nostre imprese di vita.

I patetici politici del PD cadono dalle nuvole

Berlusconi è inaffidabile

Sentendo politici e parlamentari del pd, o meglio del ‘pd – l’ come dice Grillo in questi giorni, la domanda mi sorge spontanea, ma questi ci fanno o ci sono, ci metto dentro anche il nostro ‘brillante’ presidente della repubblica. Ma come può questa gente cadere dalle nuvole, pensando che il nano desse la priorità al bene del paese rispetto ai cazzi suoi. Da quando il nano è ‘sceso in politica’, si è sempre fatto i cazzi e gli stracazzi suoi, anzi è proprio sceso nell’agone politico per aggiustare i propri problemi giudiziari, fiscali, ecc. Il nano arrapato ha mentito dal primo giorno sulle sue vere intenzioni. I politici stranieri è da tempo che considerano Berlusconi inaffidabile anche se nel recente caso del cancelliere austriaco il popolo bue delle libertà sembra stupirsi e scandalizzarsi. Quelli del pd, invece cadono dalle nuvole: “ma come Berlusconi vuol fare cadere il governo?”, “aveva detto che le su vicende giudiziarie non avrebbero influito sulle larghe intese!?” Ma cosa hanno nel cervello i democrats, la segatura?. Dopo avere segato Rodotà il quale avrebbe disegnato tutt’altra storia Hanno sempre sostenuto che per colpa del risultato elettorale quello delle larghe intese era l’unico progetto possibile, hanno segato Rodotà il quale avrebbe disegnato tutt’altra storia, hanno spianato Prodi dopo essersi dichiarati tutti d’accordo a votarlo.Tutto questo per potere fare un accordo con il politico più inaffidabile più bugiardo del mondo (al confronto Nixon era un dilettante), con colui che quando gli ha fatto più comodo ha fatto cadere il governo Monti, perchè mai non dovrebbe fare la stessa cosa oggi, infatti sta solo valutando quale è la bastardata che gli darà il maggior vantaggio personale, se non ha ancora smerdato le larghe intese è perché nemmeno lui e i suoi analisti riescono a capire quale è la cosa migliore da fare in questo momento e non certo per il paese, anche se purtroppo ci sono ancora degli elettori che per colpa della disinformazione, del conflitto di interessi, spesso per un grave ritardo mentale, tutt’oggi  credono che l’ometto miliardario sia il caro leader salvatore della nazione.

i politici del pd ora si stupiscono, rimangono a bocca spalancata davanti agli ultimatum del cainano,come se in passato fosse stato un politico coerente e leale. Io ho sempre avuto la stuporecertezza che se l’uomo dai capelli tatuati traesse un qualche vantaggio personale dal radere al suolo l’intera nazione, non esiterebbe a farlo magari dopo avere messo in salvo la sua allegra banda di fedelissimi schiavetti e donnine allegre.

Il pd cosa fa, si comporta come quegli incauti acquirenti che acquistano un Rolex alle bancarelle per pochi euro e poi si stupiscono e scandalizzano quando il loro figlio di 5 anni gli dice che non è originale. L’uomo del colle forse pensava che i suoi inviti alla pacificazione e suoi moniti ad abbassare i toni avrebbero condizionato i magistrati al punto di renderli cechi davanti alla realtà e salvare il frodatore fiscale. E’ mia idea che questa enorme svista di Napolitano debba portare alle sue dimissioni.

La mia speranza è sempre la stessa, ovvero che gli uomini di buona volontà del pd (c’è ne sono nonostante tutto ancora tanti) facciano un accordo con il movimento 5 stelle, per fare almeno le cose più urgenti e organizzarsi per la piccola ripresa economica in atto se è vero che c’è. I 5 stelle devono smetterla di ragionare da pidielloti e mettere un po’ da parte il loro leader, come già scrissi in passato in Italia non abbiamo bisogno di leader ma di tanti bravi e onesti amministratori della politica. Intanto seghiamo il nano, cosi il paese può ritornare un paese normale, poi possiamo pensare di segare anche quella parte della sinistra che negli anni è stata il migliore strumento di B. indipendente che sia avvenuto in buona o cattiva fede.

Il Pd ha scelto di pagare il pizzo e ora la prima rata

Il PD poteva con l’aiuto dei 5s provare a liberarsi del nano, invece  ha scelto di fare il governo con B. E’ un po’ come il commerciante che per ‘quieto viverre’ alla fine sceglie  di pagare il pizzo alla mafia.

Lo sapevano che sarebbe finita a schifio, ora che è arrivata la prima grossa rata da pagare si accorgono quanto è difficile starci dentro, riuscire a fare quadrare i conti.

Ora che B è alla sentenza finale chiede il conto anche al pd e sarà salatissimo, i pd meno elle vogliono fare credere di cascare dalle nuvole, ma sapevano veramente cosa voleva il nano da loro. Voleva che il PD avallasse l’idea che lui è sopra le leggi, il nano di Arcore ha voluto fare diventare un problema suo un problema di tutti, non divide di certo i guadagni con la sinistra ma pretende di dividere i costi.

Ed eccoci ancora qui, ricattati dal solito ometto bugiardo egocentrico, obsoleto, vecchio, anacronistico, ma furbo come una volpe e di fare pagare il pizzo anche chi il nano non lo ha votato, anzi lo detesta.

Il nano farà cadere il governo quando più gli garberà!

Come ci si può fidare ancora di Silvio Berlusconi, il pd ha fatto la stronzata più grossa dalla sua fondazione, e che di stronzate ne ha fatte tante, ma questa è veramente colossale. Non so se Letta sa che il nano sta facendo lo ‘statista’ ora solo perché sta sognando il Quirinale, Realisticamente però il nostro leader maximo amico dei dittatori, non potrà mai e poi mai diventare presidente della repubblica, in quanto se Prodi ‘era divisivo’ lui non solo è divisivo in Italia ma è anche visto come la merda negli occhi dai massimi esponenti politici europei e mondiali, ovviamente fatta eccezione per i dittatori, quando il nano delle amazzoni si renderà conto anche lui che è più facile che il Titanic passi per il buco del culo di un cammello che lui divenga presidente, a quel punto con buona pace di Letta farà cadere il governo. Lo farà nel momento che i sondaggi gli diranno che ha il massimo dei consensi dal suo popolo delle libertà bue. Lo farà quando realizzerà il maggior danno per i suoi avversari, o quando avrà ottenuto qualcosa da sbandierare davanti al naso dei suoi elettori ritardati.
Ma il nostro sveglissimo presidente del consiglio lo sa? Lo sa chi si è messo in casa?
Errare e umano………………………….