“E’ questa la realt\u00e0?” <\/strong>Diceva uno dei protagonisti del film: “La montagna sacra” di Alejandro Jodorowsky. “Macchine in dietro”<\/strong> disse poi. <\/strong>Allargando l’inquadratura il regista alla fine del film mostrava appunto il fatto che si trattava di un film non della realt\u00e0.<\/strong><\/p>\n

Come in un grande videogioco l’universo si costruisce<\/strong>, cresce, si modifica in relazione al nostro muoverci in esso nello spazio e nel tempo.<\/strong> Questa sembra essere l’idea che sorge quando accostiamo la fisica delle macro dimensioni, ovvero fisica Newtoniana e relativit\u00e0, a quella del mondo sub atomico o addirittura a grandezze di Planck. Se portiamo alcuni dei principi della meccanica quantistica ai suoi estremi risultati filosofici, il risultato \u00e8 sconcertante: “il mondo \u00e8 un’illusione”. La lune \u00e8 reale nella misura in cui c’\u00e8 una coscienza che \u00e8 consapevole che questa \u00e8 li sospesa nel cielo. Un fotone che attraversa 2 fessure sceglie una delle due fessure nel momento che lo osserviamo \u00e8 questa scelta modifica il passato dello stesso, (senza per questo entrare in conflitto con la seconda legge della termodinamica, nemmeno in questo caso si ottengono le uova dalla frittata) ovviamente ‘scelta’ \u00e8 la parola meno appropriata in quanto le particelle non dispongono di libero arbitrio. Se i fotoni sono tanti presi comunque singolarmente sono particelle, ma la somma di questi ci danno la misura dell’onda con le interferenze tipiche delle onde di qualsiasi natura. Per complicare le cose i fisici ci dicono che quando parliamo di propriet\u00e0 delle super particelle in pratica si riferiscono a semplici numeri niente di pi\u00f9, come se la matematica non fosse un linguaggio per esplicare il mondo subatomico ma fosse essa stessa il mondo subatomico, alcuni fisici sostengono che lo stesso Big Bang sia stato generato da uno zero matematico. Quindi ho pensato che\u00a0 la matematica possa essere il motore del nostro universo esattamente come Java o C++ sono il motore di un grosso videogioco. Lo stupore dei fisici che si domandano perch\u00e9 la matematica riesce a descrivere cos\u00ec perfettamente le leggi della fisica mi fa fantasticare sulla possibilit\u00e0 che i numeri e le equazioni siano loro stessi i mattoni ultimi nel nostro universo, che la matematica non sia un mero formalismo ma l’essenza stessa dell’universo, come un complessissimo algoritmo che costruisce un ambiente virtuale mano a mano che la coscienza lo percorre, anche quest’ultima secondo alcuni fisici e filosofi esisterebbe ancora prima del Big Bang.<\/p>\n

Non dico di credere in tutto questo, \u00e8 solo una delle tante possibilit\u00e0<\/strong>, una conclusione possibile dopo avere letto e visto documentari sull’argomento. Probabilmente la famosa equazione del tutto la scoperta dell’ultimo mattone dell’universo, il significato vero non le banali risposte religiose o fantascientificamente\u00a0 affascinanti, sulla vera natura del cosmo, sul suo significato ammesso che questa parola abbia un senso.<\/strong>
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