Come ha scritto Padellaro sul\ufffdfatto\ufffd Il PD dovrebbe mettere da parte tutti i personalismi interni al partito, Di Pietro dovrebbe rinunciare ad un altro inutile successo elettorale, i cattolici dovrebbero smetterla di subordinare le loro scelte politiche ai desideri del vaticano, personalmente se fossimo in una condizione di normalit\u00e0 io voterei per le 5 stelle di Grillo, ma con la dittatura del caimano cosa c’\u00e8 ne facciamo di un anche ottimo risultato dei grillini che per\u00f2 non manda a casa Berlusconi anche Grillo quindi dovrebbe turarsi il naso e fare coalizione anche con Casini se fosse necessario, sono sicuro che dopo il berlusconismo sar\u00f2 pi\u00f9 facile anche per i grillini impegnarsi nella modernizzazione del paese.
\nTutti questi soggetti dovrebbero rinunciare a una propria peculiarit\u00e0 per unirsi in un nobilissimo fine: mandare definitivamente a casa Berlusconi. So quanto possa sembrare difficile mettere insieme tutte le opposizioni di questo paese, ma oramai siamo sulla linea di confine ultima, un confine che bisogna valicare lasciando indietro il berlusconismo con annessi e connessi, pena la definitiva consacrazione di questa miserevole politica, fatta di clientelismi, ricatti, venditori porta a porta dell\ufffdideologia della furbizia e dell’egoismo, della santificazione del privato e del disprezzo per il pubblico. Pena: una futura societ\u00e0 dove chi\u00e8ricco\u00e8venerato, chi\u00e8povero vive nel sogno costruitogli dai ricchi di diventare anche lui ricco, sogni veicolati dalle corazzate mediatiche del padrone unico. Pena: ritrovarsi con un paese vecchio culturalmente e tecnologicamente, reso obsoleto da una classe dirigente che ha paura delle nuove tecnologie in quanto meno controllabili della televisione, in particolare quelle tecnologie informatiche che possono mettere in campo una condivisione orizzontale delle informazioni e della conoscenza. Pena: un paese dove il modello di donna sar\u00f2 sempre pi\u00f9 quello di seduttrice disposta a tutto pur di apparire al fianco dell’ego nano o in qualche programma televisivo per decerebrati e sempre meno motivata a investire nella cultura e nella conoscenza scientifica.
\nIl Berlusconismo non\u00e8solo un fatto politico ma purtroppo\u00e8un modello comportamentale, quindi se costui vincesse le prossime elezioni che tanto reclama, vorr\u00f2 dire che l\ufffdincubo non solo non finisce ma si intensifica. S\ufffd perch\u00e8 con queste condizioni: legge elettorale, strapotere mediatico, capacit\u00e0 d\ufffdimbonimento del popolo bue padano da parte dell’alleato (spero unico) dell\ufffdimperatore, la potenza di fuoco economica di cesare e la totale mancanza di freni etici, porteranno a B la concreta possibilit\u00e0 di vincere ancora una volta\ufffd\ufffd..sarebbe veramente una tragedia.
\nLa domanda mi sorge spontanea: vogliono questi personaggi politici di sinistra assumersi la responsabilit\u00e0 nei confronti dei loro elettori di riconsegnarli un paese per altri cinque anni nel dominio dell\ufffdimperatore di Arcore? Si stanno comunque muovendo penosamente, Bersani balbetta di possibili alleanze con chi\u00e8l’essenza stessa della politica di B. Tremonti, Vendola si propone come potenziale premier nel momento sbagliato, di Pietro\u00e8troppo eccitato dall’idea di fare un altro pieno di voti, che per\u00f2 sarebbe sottratto probabilmente al PD non a destra, infine Grillo che diventerebbe il vero voto di protesta di queste eventuali elezioni, ma servirebbe a mandare a casa B? Purtroppo no in questa situazione, vero leader sar\u00f2 non chi si proporr\u00f2 come leader, ma chi avr\u00f2 il coraggio di fare un passo indietro per il bene comune.
\nRipeto lo scopo finale\u00e8la cacciata di B e della sua corte di servi, i leader della sinistra dovrebbero incollarsi postit con questa frase sul frigorifero di casa. <\/p>\n

Ho paura che aspettarsi un atteggiamento razionale dai leader dell\ufffdopposizione sia speranza sprecata, mi viene da dire facciamo qualcosa noi. Noi come societ\u00e0 civile, come uomini e donne che non ne possono pi\u00f9 di vedere la nazione regredire continuamente per essere sempre pi\u00f9 a misura di B. Attiviamoci, come? Andiamo in giro come i testimoni di geova, come quelli di lotta comunista, come i venditori di aspirapolvere, andiamo in giro con depliants, facciamo mailing e apriamo blog, cerchiamo di convincere i parenti e gli amici che sospettiamo possano votare per B. o la lega a non farlo, costruiamo una lista di dieci motivi (spiegando che in realt\u00e0 sarebbero centinaia) per non votare Berlusconi. Non dobbiamo a mio avviso avere paura a dire che: si questo\u00e8un voto contro,\u00e8un voto per togliere il freno a mano allo sviluppo della nazione. Potremmo quantomeno provarci, usare le nuove e le vecchie tecnologie per informare chi probabilmente non lo\u00e8sull\ufffdoperato di pdl e lega.
\nCerco gente che operi in questa direzione, passiamo parola.
\nHo paura che sia l\ufffdultimo treno per la democrazia.<\/p>\n