In questo paese sembra veramente che la verit\u00e0 non la voglia nessuno e piaccia a pochi.
\nAltrimenti perch\u00e8 denunciare Deaglio e il suo a mio avviso ottimo film, invece che fare una
\nSemplicissima cosa: controllare se le schede bianche sono veramente schiacciate nelle percentuali attestate se cos\u00ec fosse si potrebbe passare alla crocifissione dei creatori del film, in caso contrario si avvierebbero delle serie indagini.
\nQuesto\u00e8veramente uno strano paese, se Berlusconi continua a strillare ai brogli va tutto bene
\nse a farlo\u00e8un giornalista, un vero giornalista non un \ufffdpronista\ufffd come ormai c’\u00e8 ne sono troppi in Italia, se non ritratta di un potente , costui viene trascinato lui in tribunale anzich\ufffd i possibili artefici dei brogli.
\nAnche se il film\u00e8basato su un teorema matematico, su intuizioni, su una forte anomalia statistica e soprattutto su comportamenti poco trasparenti di chi gest\u00e0 le scorse elezioni, piuttosto che su prove concrete, io penso che siano comunque elementi sufficienti quantomeno per un primo controllo delle schede. Delle schede bianche non di quelle valide controllate dalla destra.
\nPerch\u00e8 in Italia non si riesce mai ad avere una risposta ai grandi quesiti anche magari di smentita ma comunque una risposta.
\nDa piazza Fontana a Bologna passando per Ustica questo\u00e8il paese degli insabbiamenti.
\nPerch\u00e8 sono pochissimi quelli come me ad avere questo bisogno di sapere, di conoscere la verit\u00e0
\nqualsiasi essa sia, per quanto mi riguarda preferirei al limite scoprire che quella di Deaglio\u00e8una bufala piuttosto che rimanere con il dubbio di vivere in un paese dove il golpe non\u00e8stato solo quello tentato da Valerio Borghese.
\nPer uccidere la democrazia bisogna prima eliminare la sua guardia del corpo che\u00e8la VERITA\ufffd.<\/p>\n