Faccio riferimento all’aggressione subita da Berlusconi aggressione che per altro mi da l’idea essere molto pi\u00f9 blanda di come la vogliono fare apparire le strumentalizzazioni di questa maggioranza e dei loro pronisti (vedi E. Fede).
\nMi sono comunque chiesto perch\u00e8, sopratutto alla luce dell\ufffdinutilit\u00e0 del gesto, che anzi pu\u00f2 solo portare vantaggi alla vittima.
\nLa prima risposta che mi viene\u00e8solo una e si riassume in una parola: \ufffdrabbia\ufffd, Mi viene da chiedermi: cosa fa incazzare pi\u00f9 di ogni altra cosa? A me per esempio fa incazzare tantissimo uno che accusa qualcuno avendo torto marcio, fa incazzare chi mente spudoratamente sapendo di mentire, mi ha sempre fatto incazzare l\ufffdabbinamento potere ignoranza. Se all’incazzatura si aggiunge un senso di soffocamento che deriva dall’impotenza. Dall’impotenza nei confronti de media sempre meno indipendenti sempre pi\u00f9 strumentali ad una sola classe politica, colpevoli di infinite omissioni, dall’impotenza di fronte all’ignoranza di milioni di elettori facilmente manipolabili dai media sopra citati.
\nDall’impotenza di una sinistra scellerata che sembra essere l\ufffdunica a non rendersi conto che questo periodo storico richiede l\ufffdaccantonamento di qualsiasi contenzioso, che come ho scritto in un precedente articolo ha la responsabilit\u00e0, il dovere, oserei dire l’obbligo di vincere le prossime politiche, pena altri 5 anni di questo assurdo governo.
\nEcco io credo che se\u00a0 si somma l\ufffdincazzatura al senso di impotenza ne risulti una rabbia cieca, ne risulti l’aggressivit\u00e0 che sviluppa un gatto chiuso in un angolo senza vie di uscita.
\nSono questi a mio avviso i sentimenti che hanno fatto tirare fuori le unghie al muratore fotografo.
\nMi sono casualmente trovato a parlare con un mio coetaneo ed ambedue ci siamo stupiti di non avere provato mai in passato questo senso di rabbia e disprezzo, nemmeno negli anni pi\u00f9 bui e conflittuali della politica di questo paese, nemmeno per quei politici cos\u00ec denigrati dagli slogan durante le manifestazioni. Ci siamo chiesti allora quale\u00e8la differenza tra quel centrodestra e questo centrodestra, la risposta che mi\u00e8venuta anche qui\u00e8in poche parole: arroganza, disprezzo delle regole, ignoranza esaltata come una virt\u00e0, becero populismo, ecc… Mentre il vecchio centrodestra quantomeno teneva un profilo basso, non ostentava come questa \ufffdseconda repubblica\ufffd. Forse per questo nessun muratore si era mai sognato di colpire Andreotti, piuttosto che Cossiga, o chi altro. Nonostante fossi un simpatizzante della sinistra estrema mi ricordo che piansi quando fu ucciso Aldo Moro.<\/p>\n