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{"id":229,"date":"2004-11-04T16:13:02","date_gmt":"2004-11-04T15:13:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.webbidea.com\/?p=229"},"modified":"2013-04-29T10:42:49","modified_gmt":"2013-04-29T08:42:49","slug":"votare-il-diavolo-per-paura-del-diavolo-elezioni-americane-3","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.webbidea.com\/votare-il-diavolo-per-paura-del-diavolo-elezioni-americane-3\/","title":{"rendered":"Votare il diavolo per paura del diavolo (elezioni americane 3)"},"content":{"rendered":"

Oltre (sempre a mia opinione) ai motivi che ho citato sugli altri due articoli, motivi che avrebbero avvantaggiato Bush tra questi c’\u00e8 anche la paura, sentimento per altro non slegato dai motivi precedenti. La paura fa fare spesso cose assurde come appunto votare la guerra per paura della guerra. Da tempo Bush gioca con la paura della gente, probabilmente da dopo l\ufffdattacco terroristico delle torri, da tempo sta facendo credere agli americani che il pericolo sia continuamente in agguato quasi sempre creando allarmi inverosimili. Se si pensa che la CIA lo avvert\u00e0\u00a0 prima dell’attacco alle torri che c\ufffdera il pericolo di attacchi con aerei dirottati da parte di terroristi medio-orientali, e lui in tutta risposta se ne and\ufffd a pescare (pare che prima dell\ufffd11 settembre abbia passato pi\u00f9 del 45% del tempo in vacanza). Questo dovrebbe fare capire quanto sia in\ufffdadatto questo uomo a condurre un paese cos\u00ec importante. Poi ha imparato la tecnica dell’accecamento delle masse spargendo esso stesso terrore a quattro mani e contemporaneamente dichiarandosi come cura ad esso.
\nIn sintesi appunto la paura del diavolo pu\u00f2 portare l\ufffduomo a cercare protezione proprio da quest\u00e0ultimo. Fortunatamente non tutti cadono nella trappola, sono le persone pi\u00f9 ignoranti a cadere compiacenti in questo perverso meccanismo ma appunto la met\u00e0 della America\u00e8fatta di queste persone che agli slogan dio e patria cadono in una sorta di ipnosi collettiva. L\ufffdantidoto a ci\u00f9 a mio avviso\u00e8la cultura,\u00e8il dubbio come alternativa ad una fede cieca, anacronistica, bigotta e rozza, il dubbio che porta a pensare che nessuno\u00e8il centro del mondo,\u00e8il dubbio non la fede che crea umilt\u00e0. Una cultura che aiuti ad abbandonare una visione totalmente manichea del mondo ma che lasci filtrare nuove possibilit\u00e0, nuovi modelli di esistenza alternativi a quelli dei vaccari incazzati, omofobici, razzisti, intolleranti, che sanno leggere solo la bibbia.<\/p>\n