Votare il diavolo per paura del diavolo (elezioni americane 3)

Oltre (sempre a mia opinione) ai motivi che ho citato sugli altri due articoli, motivi che avrebbero avvantaggiato Bush tra questi c’è anche la paura, sentimento per altro non slegato dai motivi precedenti. La paura fa fare spesso cose assurde come appunto votare la guerra per paura della guerra. Da tempo Bush gioca con la paura della gente, probabilmente da dopo l�attacco terroristico delle torri, da tempo sta facendo credere agli americani che il pericolo sia continuamente in agguato quasi sempre creando allarmi inverosimili. Se si pensa che la CIA lo avvertà  prima dell’attacco alle torri che c�era il pericolo di attacchi con aerei dirottati da parte di terroristi medio-orientali, e lui in tutta risposta se ne and� a pescare (pare che prima dell�11 settembre abbia passato più del 45% del tempo in vacanza). Questo dovrebbe fare capire quanto sia in�adatto questo uomo a condurre un paese così importante. Poi ha imparato la tecnica dell’accecamento delle masse spargendo esso stesso terrore a quattro mani e contemporaneamente dichiarandosi come cura ad esso.
In sintesi appunto la paura del diavolo può portare l�uomo a cercare protezione proprio da questàultimo. Fortunatamente non tutti cadono nella trappola, sono le persone più ignoranti a cadere compiacenti in questo perverso meccanismo ma appunto la metà della Americaèfatta di queste persone che agli slogan dio e patria cadono in una sorta di ipnosi collettiva. L�antidoto a ciù a mio avvisoèla cultura,èil dubbio come alternativa ad una fede cieca, anacronistica, bigotta e rozza, il dubbio che porta a pensare che nessunoèil centro del mondo,èil dubbio non la fede che crea umiltà. Una cultura che aiuti ad abbandonare una visione totalmente manichea del mondo ma che lasci filtrare nuove possibilità, nuovi modelli di esistenza alternativi a quelli dei vaccari incazzati, omofobici, razzisti, intolleranti, che sanno leggere solo la bibbia.

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