Incubo al cardiopalma

Ho sofferto e continuo soffrire per queste elezioni, al momento anche se Prodi ha giù brindato la vittoria della sinistraètuttàaltro che definitiva.
Comunque vadano le cose Berlusconi su di una cosa ha veramente vinto, voleva spaccare �Italia e c’è riuscito.
La Vanna Marchi della politica grazie alla sua tracotanza, televisiva e radiofonica, mettendo i campo un volume di fuoco di proporzioni mai viste prima d�ora, con il suo populismo alla Mussolinièriuscito a mobilitare quella parte di elettorato: popolo bue forte bevitore di cazzate televisive, assiduo frequentatori di reality show, e di maghi guaritori,. becero cattolici del tipo: �non voterei mai sinistra perchè c’è Luxuria�. Vladimir Luxuria che probabilmente ci ha fatto perdere più voti di quanti c’è ne abbia fatti guadagnare, chi sa come la penso io sa che non l�avrei messa nella coalizione, con tutto il rispetto che ho e che merita questa persona, io avrei fatto quanto meno prima un sondaggio, i voti degli omosessuali sarebbero comunque andati alla sinistra ed in più non avremmo perso quelli di qualche represso sessuale.
Tutti coloro che non sono speculatori immobiliari o di borsa, che non sono ricchi, che non hanno dieci case, che non sono grandi evasori fiscali, che non sono nostalgici fascisti, che non sono fautori di una società ove trionfa la civiltà delle banalità padane, tutti coloro che pur non essendo ciù hanno comunque votato per la cdl sono i veri coglioni della nazione (io lo posso dire visto che sono nessuno).
In una società dell�immagine come quella italiana, in un paese dove il giornale più letto o comunque uno dei più letti �: �la gazzetta dello sportà, dove non si leggono libri e quotidiani ma si guarda tantissima televisione, in una nazione così forse un candidato come Prodi nonèadatto, ma servirebbe qualcuno più carismatico, qualcuno che appaia più carino e scopabile alla casalinga, operaia, impiegata, disoccupata, ecc. di Voghera.
Secondo me e come ho sentito dire da Giulietto Chiesa siètroppo sottovalutato il potere mediatico di berlusconi, soprattutto il suo conflitto di interessi, il suo strapotere televisivo. Tutto lascerebbe presupporre che sia stata la sua logorroica presenza nelle tv e nelle radio che ha determinato la sua incredibile ripresa. Gobbles diceva che una bugia ripetuta all’infinito alla fine viene percepita come verità, cosìèstato doveèmancata la qualità ha compensato la quantità. Speriamo che al più presto qualcuno ponga rimedio al conflitto di interessi, che ci sia un futuro nel quale sia preclusa la carriera politica a chi ha giù altri poteri, soprattutto sull�informazione. La forza di una democraziaèdirettamente proporzionale alla indipendenza dei poteri tra loro.
Speriamo che in qualche modo si possa andare oltre Berlusconi, per ora l�unica cosa che ora mi viene ancora Sda dire �:

POPOLO BUE

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