Sono contento di essermi sbagliato, ha vinto il NO

Bene, sono contento di essermi sbagliato, ha vinto il NO. Un punto dal quale ripartire, rispettando la costituzione e rispettando il parlamento, ripartire spero al più presto con un nuovo governo e io spero che sia un governo 5 stelle.

Come era prevedibile, non ci sono state catastrofi finanziarie, nessuno tsumani economico, questo la dice lunga sull’idea di ‘stabilità’ che hanno alcuni politici e imprenditori, lo dimostra anche il fatto che la Spagna senza governo da mesi va piuttosto bene economicamente e la disoccupazione è diminuita.
La verità è che è meglio nessuna riforma piuttosto che una pessima riforma, a maggior ragione se si tratta di riforme che vanno a modificare le leggi fondamentali per il funzionamento di una stato e di una società. Queste tipo i riforme vanno fatte con la più ampia maggioranza e con il coinvolgimento del più alto numero di costituzionalisti, economisti, politici (nel senso più nobile della parola), filosofi, con la più rigorosa impostazione etica. Quindi coloro che avevano prodotto questa riforma erano pochi, inadeguati, impreparati ed eticamente non appropriati.

Ora spero che si riparta subito con una sostituzione politica della leadership del nostro paese, spero che siano i 5 stelle a prendersi la responsabilità di questo cambio di rotta, spero che possano, che possiamo portare una maggiore giustizia sociale, operazione che solitamente sarebbe prerogativa di una forza di sinistra, ma che in assenza di questa va benissimo che intervenga un movimento che abbia nella sua ideologia (ideologia non è una parolaccia), la redistribuzione delle ricchezze e la fine della professione di ‘politico’, ma la politica intesa come passione w se fallirà anche questo vuol dire che non c’è più nessuna speranza per questo paese.

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